I livelli inquinanti registrati a Milano preoccupano gli esperti, infatti questi hanno superato per quattro giorni consecutivi, la soglia consentita e quindi potrebbero esserci in vista dei provvedimenti.
Il tema della sostenibilità ambientale è molto attuale e il governo ha varato in questi anni ma anche ultimamente, dei bonus per incentivare le persone ad abbandonare i mezzi inquinanti per cambiarli con quelli green come auto elettriche, monopattini o biciclette.
Tuttavia, in una grande metropoli come Milano ancora c’è molta strada da fare e la maggior parte delle persone preferisce l’autonomia della propria vettura. Questo però si traduce in un livello di smog altissimo che inquina l’aria e fa male alle persone.
In una città densamente popolata come Milano non stupisce che l’inquinamento sia alle stelle ma ora i dati arrivano nero su bianco e fanno ancora più paura delle supposizioni. Dai rilevamenti, gli ultimi giorni sono stati i peggiori, infatti il Pm10 ha superato i livelli consentiti per legge, di circa il doppio.
Il livello massimo dovrebbe essere 50 microgrammi ogni metro cubo di aria, invece sono stati raggiunti picchi di oltre i 100 microgrammi, questo quanto emerso dalle analisi dell’Arpa che si occupa appunto di valutare la qualità dell’aria. Di solito l’istituto interviene quando succede qualche catastrofe che si riversa con effetti negativi sull’aria, in questo caso non ci sono eventi particolari che hanno scatenato l’inquinamento ma il semplice utilizzo dei mezzi di trasporto.
Già il 26 gennaio, l’Arpa aveva segnalato che la media cittadina era troppo alta, ora però i dati sono peggiorati e per questo motivo si sta pensando a soluzioni drastiche come il blocco della circolazione fin quando i livelli di sostanze inquinanti non rientreranno nella norma.
Purtroppo ad oggi ci sono delle priorità diverse rispetto alla propria salute e i cittadini risultano essere maggiormente preoccupati dello stop della circolazione che dell’allarme riguardante la cattiva qualità dell’aria che respirano.
Poche ore fa il consigliere Carlo Monguzzi ha postato su Facebook i dati relativi alla situazione di Milano e ha commentato sottolineando l’importanza di informare i cittadini. Poi ha fatto capire che se i valori non scenderanno nei prossimi giorni, si potrebbe arrivare a disporre il blocco delle auto.
Stando a quello che dice la normativa in merito, tale blocco entrerebbe in vigore dalle 7.30 alle 19.30 per le vetture euro 0 ed euro 1 a metano, gpl e benzina, mentre per quelle alimentate a diesel, anche euro 2,3 e 4.
Oltre alle auto verranno presi provvedimenti anche per i sistemi di riscaldamento delle abitazioni, imponendo un limite di temperatura interna che non può superare i 19 gradi.
A gennaio i valori dell’inquinamento sono saliti alle stelle più volte e le norme europee non tollerano che addirittura i valori siano arrivati al doppio del consentito. C’è solo una piccola tolleranza: si può superare la soglia solo per 35 giorni l’anno e solo in questo mese, ci sono stati 7 giorni critici a Milano.