L’estate è alle porte, ma le temperature non sono ancora asfissianti. Presto, però, arriverà El Niño e il caldo intenso avvolgerà il Paese.
Stiamo vivendo un anno abbastanza anomalo. La primavera, infatti, non si è fatta viva nei mesi di aprile e di maggio, con il susseguirsi di continue piogge e situazioni instabili in ogni regione del nostro Paese. Da un paio di settimane, le temperature si sono alzate, ma non siamo ancora nel pieno dell’estate.
Il mese di giugno, quindi, non è certamente partito sui livelli dello scorso anno, quando l’afa si era iniziata a far sentire fin dagli ultimi giorni del mese di maggio. Anche per i prossimi 7-10 giorni, inoltre, le temperature resteranno abbastanza gradevoli e con vari fenomeni temporaleschi e instabilità in tante aree della Penisola.
Non è ancora, quindi, il tempo di pensare in pieno alle vacanze e ai tuffi al mare. Ben presto, però, la situazione potrebbe cambiare per effetto dell’anticiclone africano, ma non solo. Che cosa sta succedendo? Scopriamo tutti i dettagli sulle previsioni delle prossime settimane e sul possibile arrivo di El Niño. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento particolare.
El Niño in arrivo? Scopriamo cosa potrebbe accadere presto
Almeno fino al 20 giugno, le previsioni de tempo informano che il caldo intenso non ancora farà capolino nel nostro Paese. Le temperature saliranno, ma l’instabilità resterà. Dall’ultima settimana di giugno, però, il tutto cambierà radicalmente. Il motivo? L’arrivo dell’anticiclone africano.
Specie nelle regioni del Sud e sulle Isole, quindi, le temperature saliranno ben oltre i 30°, facendo capire bene quanto l’estate 2023 possa essere torrida e secca. Nelle regioni maggiormente toccate dall’afa, si potranno toccare anche punte di 35° già a partire dall’ultima settimana di giugno.
Arriveranno, infatti, correnti di aria calda e umida direttamente dal continente africano. L’estate 2023, quindi, potrà ufficialmente iniziare. Il consiglio, come sempre, sarà quello di non uscire nelle ore più calde della giornata e di idratarsi al meglio. In spiaggia, poi, sarà bene proteggersi efficacemente dai raggi solari, grazie a specifiche creme protettive.
L’arrivo dell’anticiclone dall’Africa, però, non è l’unica notizia che potrebbe sconvolgere il meteo del futuro prossimo. L’agenzia scientifica statunitense NOAA, la quale è specializzata nelle previsioni meteo di tutto il mondo, fa sapere come El Niño sia tornato a essere presente fra noi.
Di cosa si tratta? Questo fenomeno fa riferimento alla direzione invertita dei venti lungo il Pacifico Equatoriale. Le acque dell’oceano, quindi, si riscaldano maggiormente rispetto alla norma, facendo avere effetti particolari al clima di tutto il pianeta.
Quali potrebbero essere le conseguenze de El Niño nel nostro Paese? Scopriamo tutti i dettagli su questo argomento specifico.
Caldo intenso in Italia a causa de El Niño: ecco tutte le informazioni in merito
Gli effetti di questo fenomeno saranno evidenti in tutto il mondo sia per gli ultimi mesi del 2023 che per tutto il 2024. Essi, infatti, stando a quanto dicono gli esperti del settore, si ripercuoteranno in modo massiccio anche per il prossimo autunno e per il prossimo inverno.
Le temperature superficiali del mare, quindi, si alzeranno di almeno 2° rispetto alla norma. La NOAA fa sapere come potrebbero essere diversi i fenomeni di grande siccità o di pioggia intensa in ogni angolo del pianeta. Questo fenomeno, abbinato al cambiamento climatico, poi, renderà ancora più gravi alcune situazioni. In molte aree, infatti, potrebbero essere abbattuti i record sulle temperature mai registrate.
Il caldo intenso, abbinato a fenomeni meteorologici molto gravi, interesseranno, dunque, l’intero pianeta. Quali effetti particolari potrebbero esserci con il fenomeno El Niño in Italia? La presenza di El Niño stravolgerà alcune situazioni anche nel nostro Paese e, in generale, lungo tutta l’area del Mediterraneo.
Le temperature e le precipitazioni avranno valori anche molto diversi rispetto alla norma. Alcune aree potrebbero essere interessate da siccità enorme, mentre altre potrebbero subire precipitazioni costanti. Quello che ci si può attendere sarà un’estate molto calda e un inverno mite, ma particolarmente piovoso. Vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi.