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Cronaca

Presidio a Milano per ricordare il 18enne ucciso dopo un incidente

A Milano nella giornata di ieri 4 agosto 2023 è stata organizzata una manifestazione per tentare di mettere un freno alle morti su strada. 

Manifestazione – imilanesi.nanopress.it

E’ stata organizzata a Milano presso la via Umbria nel tardo pomeriggio di venerdì 4 agosto 2023 una manifestazione per ricordare il giovane Karl Nars  ma anche Luciano Avigliano. Due uomini morti di recente nella stessa strada. Ma, qual è il motivo legato alla manifestazione in questione? Qui di seguito sarà possibile trovare la risposta a tale domanda.

Manifestazione a Milano in via Umbria

Per tentare di mettere un freno a tutte queste morti su strada è stata organizzata nel corso del pomeriggio di ieri, venerdì 4 agosto, una manifestazione indetta dalla campagna di mobilitazione “Sai che si può?”. A coordinare tale campagna Tommaso Goisis che ha potuto contare sull’adesione di tante associazioni e società come ad esempio Pedala Martesana, Massa Marmocchi, Genitori Antismog, Fiab Ciclobby e tante altre ancora.

A far nascere la volontà di organizzare tale manifestazione è stata la morte di Karl Nasr, deceduto all’età di 18 anni dopo essere stato travolto e di conseguenza schiacciato contro un palo della luce da un’auto.

E  poi ancora la morte di Luciano Avigliano deceduto lo scorso 15 luglio sempre nella stessa strada ovvero la Via Umbria.

Le parole del suo coordinatore

barella – imilanesi.nanopress.it

Circa 30 le persone presenti alla manifestazione sopracitata. E proprio a proposito di questa il suo coordinatore Tommaso Goisis si è espresso sottolineando quanto ogni giorno sempre di più le persone che scelgono di camminare a piedi o in bicicletta corrono dei rischi piuttosto seri.

La manifestazione è stata quindi organizzata con uno specifico obiettivo ovvero quello di chiedere al governo che venga promosso un codice della strada che sia in grado di favorire tale tipologia di mobilità. Goisis si è poi rivolto direttamente al comune di Milano chiedendo di intervenire anche senza il sostegno del governo proprio come sta facendo il comune di Bologna che di recente ha deciso di introdurre in tutta la città una ‘zona 30’.

Le dinamiche dell’incidente che ha provocato la morte di Karl Nasr

Come affermato in precedenza la morte del giovanissimo Karl Nasr ha lasciato tutti senza parole. Il ragazzo si trovava in vacanza insieme alla famiglia nella città di Milano. Ma si è trovato nel posto sbagliato e nel momento sbagliato. Proprio mentre si trovava all’incrocio tra la via Colletta e viale Umbria il cuore del giovane ha smesso di battere per sempre.

Ma esattamente, cos’è successo? Stando a quanto emerso dai primi accertamenti effettuati sembrerebbe che una Renault Captur abbia fatto una particolare e vietata inversione. Nel tentativo di svoltare a sinistra il mezzo sembrerebbe aver urtato un’altra auto proveniente dalla direzione opposta. Ovvero un’Audi Rs7.

In seguito all’impatto tra le due automobili ecco che proprio l’Audi sembrerebbe aver travolto il semaforo e di conseguenza colpito il ragazzo. Il diciottenne infatti è rimasto terribilmente schiacciato tra l’automobile e il palo della luce. Uno schianto che purtroppo si è rivelato fatale.

Nasr è stato subito trasportato all’Ospedale Niguarda in condizioni di salute piuttosto disperate e successivamente sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Ma purtroppo ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato vano. Durante la notte infatti il suo cuore ha smesso di battere per sempre.

Published by
Giusy Pirosa