Il piromane che incendiava macchine e girava in bicicletta è stato fermato grazie alle telecamere della videosorveglianza
Negli ultimi anni il fenomeno della piromania, nel nostro paese, si è notevolmente diffuso. E’ un fenomeno studiato da psicologi e psichiatri che stanno cercando di definire quali sono i possibili profili psicologici. Tutte le ricerche condotte fino ad ora hanno portato ad un’unica conclusione: alla base di questa condotta c’è una forte e incontrollabile attrazione per il fuoco.
Piromania è un termine greco, mania per il fuoco. Dietro a tali azioni c’è solo una forte attrazione, ossessione ed eccitazione provocate dalle fiamme di un incendio. Da qui gli esperti sono risaliti ad una serie di tipologie del piromane che cercano di identificare i motivi che portano una persona a reagire in questo modo.
I motivi per cui una persona può appiccare un incendio
L’incendiario per vandalismo, in genere si ritrovano in gruppo, e agiscono in questo modo per divertimento o, semplicemente, perchè si annoiano. Quello per profitto incendia per trarne un vantaggio economico personale, oppure per vendetta, l’incendio è una sorta di risarcimento personale.
Il terrorismo politico è un altro possibile fattore. E’ un atto per esercitare una pressione su un’autorità politica, un grave danno per lo Stato, per poi indurlo a prendere determinate decisioni. Oppure, un criminale può utilizzare le fiamme per cancellare le prove di un crimine pregresso e sviare, così, le indagini.
Forse, i casi di incendio dolosi che si stanno verificando in questi ultimi anni rientrano in alcune di queste tipologie. O, forse, sono semplici atti di vandalismo che non hanno un perchè particolare. Comunque, di sicuro generano una certa tensione nelle persone, disagio e danni economici non indifferenti.
Nella zona di Verano Brianza un uomo, in questi ultimi tempi, ha dato fuoco a ben 28 autovetture. Grazie alle riprese delle telecamere della videosorveglianza, gli agenti delle forze dell’ordine sono riusciti ad identificarlo. Lo hanno preso ed ora è detenuto nel carcere di Rimini, dove aveva incendiato altre 7 macchine.
Arrestato l’incendiario della Brianza
Si tratta di un uomo di 39 anni di origini calabresi. Si muoveva in bicilcetta, ed è stato preso nella notte proprio mentre stava tentando un nuovo colpo a Giussano. Le forze dell’ordine lo conoscono già da tempo. Pluripregiudicato per estorsione, sequestro di persona, furto, rapina, maltrattamnti in famiglia, ma la lista non finisce qui.
Gli incendi si sono verificati tra le province di Monza e Como. Vive da molto tempo in Brianza, ma non ha mai avuto un domicilio noto. Gli agenti erano sulle sue tracce da tempo e, finalmente, sono riusciti a fermarlo, e, con lui, hanno fermato anche tutti gli atti criminosi di cui è accusato. L’accusa è quella di aver dato fuoco a 28 macchine, tra le quali 3 della Polizia locale di Monza e di Como.