Per tutti i soggetti nati dal 1960 sino al 1992 ci sono bellissime notizie per i prestiti NoiPa: le novità e i requisiti richiesti.
Ci sono delle particolari agevolazioni per tutti i soggeti nati sino al 1992, partendo dal 1960. Si tratta dei prestiti NoiPa, calcolati e studiati al fine di rispondere alle necessità delle varie persone. Il loro funzionamento si basa su una ricerca di vantaggi per gli aventi diritto, con una serie di strumenti a disposizione. Scopriamo insieme di che cosa si tratta e come si richiedono?
Prestiti NoiPa, quali sono le condizioni?
Quando si parla di prestiti NoiPa ci si riferisce ad una tipologia di finanziamento particolare. È uno strumento introdotto in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale e poi portato avanti sino ai giorni nostri, con agevolazioni per tutti i dipendenti statali e non solo. In particolare, i nati dal 1960 al 1992 possono godere di alcuni vantaggi particolari.
Tra questi vantaggi, la possibilità di poter rimborsare la società che ha rilasciato il finanziamento oppure la banca con trattenuta dallo stipendio, mese per mese. Viene chiamata anche cessione del quinto ed è a disposizione dei lavoratori statali, oppure pensionati ma anche dipendenti che hanno un contratto a tempo indeterminato.
La prima normativa che tratta di questi prestiti è stata introdotta in Italia nel 1950, con un testo unico con leggi relative a stipendi – pensioni e pubblica amministrazione. Il riferimento in Italia è il D.P.R. 180/1950, studiato anche per un rilancio dell’economia in un periodo particolare.
Si era pensato ad un prestito agevolato, con restituzione semplice, appositamente per poter acquistare beni di necessità come elettrodomestici – mobili e similari sino alla ristrutturazione di un appartamento.
Il meccanismo era unico nel suo genere, con il finanziamento che veniva poi rimborsato con ritenute mensili ma trattenute dallo stipendio.
Agevolazioni per i nati dal 1960 al 1992
La legge 80/2005 si basa proprio sulla cessione del quinto, nel tempo poi modificato al fine di rendere lo strumento agevole e alla portata di tutti. I punti fondamentali riguardano non solo il datore di lavoro ma anche il dipendente così che entrambi siano preservati al 100%.
La legge ha eliminato il concetto di anzianità di servizio per la richiesta del prestito, inoltre ci sono moltissime agevolazioni per chi è nato dal 1960 sino al 1992.
L’ultima modifica sulla normativa è stata redatta nel 2015, con l’obiettivo primario di voler incentivare la richiesta e abbracciare una categoria di persone più ampia del previsto. Ovviamente non si tratta solo di dipendenti pubblici, ma anche del settore privato con contratto a tempo indeterminato.
Questo strumento è tra i più utilizzati dagli italiani, grazie ad un sistema funzionale che mette l’accento sulla protezione e la sicurezza. Non solo chi chiede il prestito ma anche l’ente erogatore viene messo sotto tutela. In alcuni casi è anche possibile estinguere il debito anticipatamente, chiedendo all’ente di procedere in tal senso.