Un maestro di religione è stato accusato di abusi nei confronti di alcuni bambini dell’asilo che frequentava in qualità di insegnante.
Dopo l’arresto dell’insegnante colto in flagranza di reato a marzo, la procura ha scelto di indagare su altri 30 casi.
L’uomo era stato selezionato per l’insegnamento della religione cattolica presso l’arcidiocesi di Milano.
Delle microcamere nascoste evidenziano i comportamenti inescusabili e gravi dell’insegnante di religione
Ad incastrarlo sono state delle microcamere nascoste all’interno dell’asilo, che hanno consentito di ricostruire i fatti e tutto ciò che è avvenuto nel corso degli ultimi mesi dentro gli asili da lui frequentati. Dopo l’arresto avvenuto in un istituto nella periferia nord della città, sono arrivate tantissime segnalazioni tutte uguali, contro il maestro.
A quanto pare per tutta la durata del servizio ha abusato dei bambini tra 4 e 5 anni. Sui casi adesso sta indagando il procuratore aggiunto Letizia Mannella con il PM Rosaria Stagnaro e il nucleo tutela donne e minori della polizia locale. Per il momento le segnalazioni su cui gli inquirenti stanno lavorando sono 30, ma potrebbero aumentare nel corso dei giorni.
Alcuni episodi che hanno dato il via alle indagini e hanno permesso di scoprire la cruda verità
L’indagine ha avuto avvio proprio lo scorso mese, a marzo, quando una bimba di 4 anni ha raccontato ad una maestra delle coccole e dei giochi nuovi che il maestro proponeva in classe. L’insegnante ne aveva subito parlato con la collega, che entrando dentro una classe durante l’orario di lezione del maestro, aveva sorpreso l’uomo in atteggiamenti strani.
Le due insegnanti si erano subito rivolte alle forze dell’ordine e ai servizi educativi del comune. L’indagine è arrivata in poco tempo tra le mani della Procura, così sono state piazzate delle microspie in tutte le classi frequentate dall’insegnante. In un paio d’ore di registrazione delle telecamere, le forze dell’ordine hanno avuto modo di vederlo all’opera.
Tutto ciò che ha fatto ha confermato i peggiori sospetti ovvero palpeggiamenti, vestitini sbottonati, pantaloncini abbassati e mani nelle parti intime dei piccoli. Il Pm ovviamente ha deciso di non aspettare un solo minuto in più e ha ordinato l’arresto dell’uomo di 35 anni adesso accusato di violenza sessuale su minori.
Dopo l’arresto si cerca di scoprire qualcosa in più
Dopo la convalida dell’arresto, si provvede ad esaminare qualsiasi altro caso di abuso. In particolare gli inquirenti stanno cercando di capire qualcosa di più su quattro casi di bambine dell’asilo che hanno raccontato qualcosa di poco chiaro ai genitori. Tutto ciò servirà certamente ai Carabinieri per capire cosa sia potuto succedere.
Il maestro era stato assegnato a diversi istituti della zona sempre in qualità di insegnante di religione, a tempo determinato. Gli uffici della Curia hanno acquisito la documentazione necessaria per prendere dei provvedimenti contro l’uomo. L’ultimo asilo dove l’insegnante aveva svolto servizio, aveva segnalato da tempo l’uomo perché non usava la mascherina quando c’erano ancora attive la norme anticovid. Inoltre lo aveva segnalato anche per comportamenti strani nei confronti dei piccoli.