Verso la fine dell’anno è previsto del freddo siberiano in arrivo, andremo verso delle precipitazioni consistenti.
In un quadro in evoluzioni metereologiche , quali saranno le regioni interessate maggiormente?
Manca pochissimo alle tradizionali feste di Natale e Capodanno, e molti italiani sono ancora alle prese con gli ultimi acquisti o con le prenotazioni “last minute”, relativi al Cenone di fine anno.
Nella necessità di capire a che tipo di giornate metereologiche andiamo incontro, le previsioni meteo giocano un ruolo fondamentale.
Le condizioni meteo mostrano un’Italia divisa sul fronte meteo: si è assistito, per un verso, all’arrivo del grande freddo al nord che ha portato a temperature al di sotto dello zero e alla comparsa della neve in pianura, mentre il sud è stato interessato ad aria di scirocco che ha fatto salire i termometri.
Si sta godendo di temperature basse e sotto le medie stagionali, con temperature insolitamente miti per essere dicembre. Nonostante il Paese sia come sotto una perturbazione anticiclonica, le precipitazioni e la neve potrebbe cadere le temperature anche a fine anno.
Nei cambiamenti molto dipenderà dall’anticiclone russo-siberiano, in grado di mutare di molto il quadro delle previsioni. Cosa dobbiamo aspettarci per il cenone di fine anno?
Dunque potremmo assistere ad un Natale atipico per questo 2022, con l’anticiclone africano capace di regalare un clima primaverile, ma nello specifico al Centro Sud.
Secondo le previsioni meteo del colonnello Mario Giuliacci, il meteorologo ha spiegato quali possono essere dal punto di vista climatico, le giornate riguardo il prossimo Natale.
Un clima improntato maggiormente su una temperatura più che invernale “primaverile”. Si viaggia con temperature molto al di sopra di quelle solite stagionali.
Cosa cambia con l’arrivo dell’anticiclone dal 25 al 27 dicembre secondo il parere dell’esperto. Per gli amanti del tepore stando alle previsioni fino alla vigilia di Capodanno, assisteremo a diverse fasi meteo.
Una di queste è quella attuale, dove secondo il colonnello Giuliacci, si avranno temperature fredde in particolare nell’Italia del Nord. Mentre mercoledì 21 dicembre, giorno del solstizio, si avranno delle piogge al Nord e in Toscana.
Al contrario le regioni del sud godranno di temperature molto più miti. Quindi sul resto dell’Italia vedremo un tempo tendente al bello, caratterizzate da temperature nelle regioni settentrionali tra 5 e 8 gradi, mentre nelle meridionali tra i 13 e 15″.
Fino a Natale e Santo Stefano il nostro Paese sarà interessato da aria umida e mite. Si avranno molte nuvole sulle coste dell’alto Tirreno, in Pianura Padana e sul Friuli Venezia Giulia. La Pianura Padana e tutta la zona del Nord avranno delle giornate di freddo intenso e potrebbe esserci anche la possibilità di neve a bassa quota su Lombardia e Piemonte.
Mentre piogge sparse si avranno sulla Liguria Centro-orientale ed anche sulle coste dell’alto Adriatico. Su Grossetano, Campania e Calabria, si avranno nubi sparse, prevalentemente soleggiate le Alpi.
In arrivo pioggia e neve per il Capodanno 2023 quando avremo un’inversione di rotta. Quando ritornerà il freddo atlantico e le temperature saranno in calo ovunque di 5/6 gradi, soprattutto al Nord.
Oltre al freddo, avremo anche la pioggia, in particolare al Centro Sud, con neve che cadrà sul versante adriatico dell’Appennino centro meridionale, a causa dei venti freddi che arriveranno dai Balcani. Il Nord non vedrà il sole per lungo tempo e deve prepararsi a momenti di gelo siberiano intenso.