Le previsioni meteo per i prossimi giorni rivelano che non avremo più a che fare con il caldo intenso: arrivano focolai temporaleschi.
Dopo aver boccheggiato per giorni e giorni a causa dell’anticiclone africano è finalmente arrivato il momento di respirare. L’intensissima calura di questo mese di luglio sembra essere terminata, anche se nelle regioni meridionali resisterà ancora per qualche giorno. Niente più temperature di fuoco, come abbiamo visto in queste ultime settimane in molte zone d’Italia, in particolare in Sicilia e in Sardegna dove sono stati toccati i 47/48 gradi. Già nei giorni scorsi al Nord si sono abbattuti rovesci temporaleschi che hanno decretato l’uscita di scena di Caronte, l’anticiclone africano che ci ha fatto vivere un luglio rovente.
Previsioni meteo, finalmente Caronte arretra: arrivano fenomeni temporaleschi
Gli esperti di meteo fanno notare come il cuore di questo anticiclone si stia spostando più a sud, pertanto verso quelle aree dove staziona normalmente. In arrivo fenomeni temporaleschi, secondo le previsioni meteo.
Questo significa che l’Italia può finalmente liberarsi da questo caldo opprimente e tornare a fare i conti con temperature decisamente più gradevoli. La colonnina di mercurio dovrebbe infatti scendere di circa 10 gradi rispetto a quanto visto durante questa ondata di calore.
Per quanto riguarda la giornata di domani, giovedì 27 luglio, non vengono segnalati particolari rischi di temporali. La giornata sarà soleggiata ma con temperature molto più accettabili. In quasi tutto il Paese difficilmente si supereranno i 30 gradi ed è certamente un’ottima notizia.
L’estate 2023 tornerà quindi a essere di stampo mediterraneo, ovvero caratterizzata da sole e caldo ma senza anomalie termiche che fanno schizzare la colonnina di mercurio a 40 gradi e spesso anche oltre.
Una situazione decisamente più favorevole che oltretutto dovrebbe protrarsi a lungo.
Secondo quanto affermato anche dal celebre meteorologo Mario Giuliacci, infatti, dovremmo continuare ad avere temperature sotto i 35 gradi fino alla prima settimana di agosto.
Solo nelle regioni del Sud, in particolare in Puglia, Sicilia e nell’area ionica della Calabria, il caldo potrebbe tornare a farsi sentire con una certa intensità.
Diverso il discorso nel resto del Paese, dove le temperature torneranno più o meno quelle della classica estate mediterranea.
L’addio di Caronte non fa dormire comunque sonni tranquilli. L’arretramento dell’anticiclone africano lascia campo libero a temporali che possono diventare anche molto intensi e pericolosi.
Negli ultimi giorni le popolazioni delle regioni settentrionali hanno dovuto fare i conti con eventi di grande intensità, caratterizzati da rovesci violenti, grandinate con chicchi di grandi dimensioni e venti fortissimi.
Focolai temporaleschi e ‘downburst’: le zone più a rischio
Sia in Trentino che a Milano si sono abbattuti i cosiddetti ‘downburst’, ovvero quel fenomeno meteorologico caratterizzato da venti intensissimi che scendono in picchiata al suolo e soffiano in tutte le direzioni, raggiungendo anche una velocità di 100 chilometri orari.
Questi eventi così preoccupanti si scatenano soprattutto dopo periodi di grande calura come quello che abbiamo appena vissuto.
Nelle ultime settimane, infatti, si è concentrato un livello di energia molto elevato, che si va a scontrare con la massa di aria fresca in arrivo.
Questo provoca la formazione delle supercelle, ovvero di celle temporalesche di grandi dimensioni che scatenano fenomeni estremi e potenzialmente devastanti.
Nei prossimi giorni non sono attesi fenomeni di questo tipo.
Sempre meglio stare all’erta e seguire con attenzione le eventuali allerte diramate dalla Protezione Civile.
I focolai temporaleschi, seppure molto isolati, potrebbero innescarsi sulle aree alpine orientali.