Milanosport provvederà presto a ritoccare i prezzi portandoli un pochino più in alto. A cambiare saranno i costi dei corsi sportivi che per adesso sono sospesi perché si devono ricalibrare le tariffe prima di riprendere.
Tutto questo non è il frutto di una decisione autonoma ma dell’imposizione dell’Agenzia delle Entrate, che ha scelto di indicare alla società la necessità di applicare l’Iva persino sui corsi denominati ‘didattici’.
La nuova linea interpretativa va ad imporre a Milanosport nonché la società comunale che si occupa della gestione degli impianti sportivi pubblici e di organizzare i corsi, anche quelli in piscina, l’aumento dei prezzi almeno del 22%.
La società Milanosport proprio in queste ore ha pubblicato su Facebook una lettera aperta rivolta agli utenti con l’obiettivo di spiegare la situazione attuale e cercare di chiarire cosa accadrà in futuro, cosa cambierà e cosa rimarrà immutato. Nel post pubblicato dalla società si leggono testuali parole “Come potete immaginare, questa circostanza ci impone di adeguarci immediatamente, maggiorando del 22% il costo dei corsi annuali e pentamestrali che inizieranno a partire dal 25 settembre 2023″.
Almeno 60mila utenti, tutti gli anni si iscrivono ai corsi, ,di qualunque tipo. Milanosport per il momento ha annunciato lo stop alle vendite che probabilmente avrà la durata soltanto di qualche giorno. Non appena il software sarà aggiornato si provvederà alla riapertura delle vendite.
A quel punto la società riproporrà la tariffa promozionale, che è già stata applicata nel mese di giugno, con lo sconto del 10%, per provare ad “ammortizzare” l’aumento. Per il momento rimane soltanto da capire cosa succederà a coloro che già risultano essere iscritti. La domanda che tutti si pongono è la seguente: l’indicazione dell’Agenzia delle Entrate vale per tutti, loro compresi oppur no?