Le zone a traffico limitato sono presenti in ogni città italiana ed europea, le differenzia, in particolare, il costo del ticket d’ingresso.
In tutta Europa le zone a traffico limitato stanno crescendo. E chi vuole o ha bisogno di accedervi con il proprio veicolo deve seguire determinate regole decise dal comune della città.
Il loro funzionamento è molto simile, in realtà, in tutte le città, sia italiane che straniere. L’obiettivo è quello di permettere di entrare nel centro della città solo ad alcuni veicoli, al fine di contrastare l’inquinamento atmosferico.
Se, inizialmente, erano nate per limitare l’entrata nel centro storico cittadino, negli ultimi anni la ZTL si sta allargando sempre di più. Fino ad arrivare in alcuni quartieri semicentrali e, in alcune città, anche a quelli periferici.
Non tutti gli automobilisti, però sono contenti o favorevoli a questa decisione che si trovano costretti a subire. E, se da una parte i comuni stanno tentando di limitare l’inquinamento in città, dall’altra stanno facendo cassa.
La zona più centrale richiede il pagamento del biglietto da parte di tutti
Le principali città europee si sono dotate di bollini da apporre sulle auto. Possono passare per le zone a traffico limitato e senza limitazioni, quelle che mostreranno il bollino verde.
In Inghilterra, la Ulez, zona ad emissioni ultra ridotte, permette alle vetture a benzina dall’Euro 4 e le Euro 6 a gasolio di accedere senza bisogno di permessi. Tutti gli altri veicoli potranno accedere solo dopo il pagamento di un ticket.
Dovranno versare, infatti, la somma di 12.50 sterline, più o meno 15 euro. La zona più centrale, invece, che corrisponde alla congestion charge, richiede, invece, il pagamento del biglietto di entrata da parte di tutti, anche di coloro che guidano veicoli poco inquinanti.
A Milano la ZTL a pagamento riguarda la zona C. E’ attiva tutti i giorni, a partire dalle 7.30 del mattino e fino alle 19.30 di sera. Solo chi possiede un’auto elettrica o un’ibrida può accedere in modo gratuito.
Per tutti gli altri che possono accedere, c’è, invece, l’obbligo del pagamento di un ingresso o di un abbonamento. Ad oggi si parla di 5 euro per poter entrare durante la giornata.Dal 30 ottobre è, però, previsto un aumento.
Milano si aggiudica il secondo posto, subito dopo Londra
E chi avrà bisogno dovrà pagare 7.50 euro ad ingresso. Solo i residenti potranno godere di alcune agevolazioni. Avranno a disposizione, infatti, 40 ingressi gratuiti. Dal 41° dovranno pagare 3 euro ad ingresso.
I veicoli di servizio passeranno, invece, dagli attuali 3 euro ai 4.50. Un discorso diverso per l’Area B. L’ingresso qui non è a pagamento, ma non è per tutti. Milano si aggiudica, così, il secondo posto per il pagamento del biglietto di ingresso in zona ZTL.