Una giovane prostituta di 18 anni è stata prima picchiata da un uomo per ora sconosciuto e poi rapinata della sua borsa. I carabinieri indagano sull’accaduto.
Una giovane donna di 18 anni ha subito un’aggressione ed è stata derubata a Lentate sul Seveso, una cittadina che si trova nella provincia di Monza e Brianza.
Il grave episodio è avvenuto nella notte tra sabato 29 e domenica 30 aprile. Le autorità stanno attualmente cercando di rintracciare il colpevole.
Fortunatamente, la ragazza diciannovenne è stata dimessa dall’ospedale con una prognosi di quattro giorni e non ha riportato ferite gravi.
La prostituta prima picchiata e poi rapinata
I carabinieri della compagnia locale stanno cercando di ricostruire esattamente gli eventi che hanno portato all’aggressione della giovane donna.
La ragazza, che sembra essere coinvolta in un giro di prostituzione, è stata aggredita intorno alle 2:30 del mattino.
Stava muovendosi sulla strada statale dei Giovi, vicino al Doppio Malto, un conosciuto locale della zona. Un uomo l’ha prima picchiata e poi le ha sottratto la sua borsa. I soccorsi sono stati subito allertati.
Trovata seminuda e sotto shock
L’agenzia regionale di emergenza e urgenza della Lombardia (Areu) ha subito inviato un’ambulanza con operatori sanitari a bordo per soccorrere la giovane donna.
È stata trovata seminuda e in stato di forte shock. Dopo aver ricevuto sul posto le prime cure, è stata trasportata immediatamente in codice verde presso l’ospedale di Saranno, dove poi è stata dimessa con una prognosi di quattro giorni.
Intanto, i carabinieri della Compagnia di Saranno hanno iniziato a effettuare tutti i rilievi necessari per identificare l’aggressore nel minor tempo possibile.
La giovane donna, che risiede nella provincia di Como, è riuscita a fornire dettagli importanti per aiutare all’identificazione del colpevole. Ciò significa che la sua identità potrebbe essere individuata nelle prossime ore.
Non è la prima volta che accade un fatto del genere. Purtroppo diventa sempre più complicato per le Forze dell’Ordine riuscire a prevenirli.