Protesta ambientalista a Malpensa: bloccati a terra i jet privati

 La protesta è stata organizzata da Scientist Rebellion ed Extinction Rebellion, sulla pista gli ambientalisti hanno bloccato i jet privati.

Aeroporto Malpensa
Aeroporto Malpensa – imilanesi.nanopress.it

Anche Ultima Generazione ha preso parte alla protesta. Nella mattinata di oggi attivisti, studenti, scienziati e anche semplici cittadini, hanno occupato la pista dell’aeroporto internazionale di Malpensa, con il fine di bloccare il decollo dei voli Jet privati. La manifestazione nella mattinata di oggi, intorno alle 10, una ventina in totale le persone coinvolte.

Malpensa, ambientalisti bloccano i jet privati: “Vietateli!”

Dopo essersi seduti sull’asfalto delle tangenziali, delle strade delle città più importanti del Paese, gli ambientalisti hanno preso possesso anche delle piste aeree. E’ l’ultima trovata delle associazioni ambientaliste Ultima Generazione, ma soprattutto Scientist Rebellion ed Extinction Rebellion che hanno guidato circa 20 persone nella mattinata di oggi. L’idea dei manifestanti, proprio come per il blocco delle strade e delle auto utilizzando il proprio corpo in tangenziale, è stata quella di sedersi a terra accanto agli aerei privati, per protestare contro l’inquinamento e lo sproposito.

Una questione delicata che è arrivata a essere trattata anche dalle parti di Malpensa, dopo aver interessato Linate Prime nel 2021. La campagna lanciata dagli ambientalisti porta il nome di “Make them Pay“, con il fine di portare all’attenzione l’inquinamento prodotto da chi utilizza i voli privati per spostarsi. Anche fuori dall’Italia nella giornata di oggi diversi gruppi ambientalisti hanno dato vita a simili proteste, sempre contro quell’1% della popolazione che può permettersi di viaggiare con i propri aerei privati.

Malpensa, vernice bianca sulle vetrate: “Emergenza climatica, bisogna agire”

Il marchio distintivo degli ultimi mesi di campagne ambientaliste è stata però la vernice. Dunque anche questa volta i manifestanti hanno voluto inondare di vernice bianca le vetrate di Malpensa, bloccando i parcheggi riservati alle auto, mentre circa dieci persone si sono seduti a terra sulla pista. Alcuni di essi si sono incollati, tramite le mani, sull’asfalto proprio davanti le ruote di un jet privato. Pochi minuti dopo l’intervento della polizia, che ha fatto allontanare gli ambientalisti allontanandoli dalla pista.

Una protesa che arriva nel giorno di San Valentino, una ricorrenza durante la quale i voli degli aerei privati si moltiplicano rispetto ai giorni non lavorativi – spostamenti dunque non essenziali. Lo ha fatto sapere la Scientist Rebellion, tramite uno dei manifestanti. Una situazione di emergenza, spiega Lorenzo uno dei manifestanti, sia dal punto di vista climatico che ambientale, per la quale bisogna prendere decisioni improntati e agire. La proposta è quella, da parte dei vari movimenti, di tassare coloro i quali frequentemente si espongono a viaggi non necessari in jet privati, denominati appunto “frequent flyer”.

Terminal aeroporto Malpensa
Terminal aeroporto Malpensa – imilanesi.nanopress.it
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