I ciclisti protestano in città per le automobili che occupano le piste ciclabili, non permettendo loro di muoversi agevolmente per le strade del capoluogo.
La pista ciclabile in città è spesso occupata da mezzi, come auto e camion, che vengono parcheggiati, anche per molto tempo, dai rispettivi proprietari. Una cosa inaccettabile per i ciclisti che hanno dimostrato il proprio dissenso a gran voce in una protesta in cui hanno chiesto che non vengano messe a parcheggio auto o altri veicoli che inibiscono loro il passaggio, rendendo difficile il transito in bicicletta tra le strade di Milano.
I ciclisti protestano contro le auto parcheggiate sulla pista ciclabile
Spesso le auto e i piccoli camioncini vengono parcheggiati sulla pista ciclabile cittadina, impedendo ai ciclisti di muoversi liberamente per le strade della città, mediante la corsia a loro assegnata. Così i ciclisti si sono riuniti e hanno protestato per il disagio che questo problema gli arreca.
Pertanto, coloro che utilizzano le due ruote per spostarsi da una parte all’altra della città, chiedono che le macchine non vengano più parcheggiate sul percorso concepito per i velocipedi e che collega Corso Buenos Aires a Sesto San Giovanni. I ciclisti, dunque, chiedono maggiori tutele al fine di avere maggiore sicurezza quando si mettono in sella alla loro bicicletta.
Un flashmob per protestare contro le auto parcheggiate sullo spazio per velocipedi
È stato, dunque, organizzato un flashmob da parte dei ciclisti per dire basta a questo modo di fare dei guidatori, che non tengono conto delle difficoltà e dei problemi che provocano con questo tipo di atteggiamento.
Si sono messi in fila, creando una catena umana di 1 chilometro, che è partita da Corso Buenos Aires a Viale Monza. ProteggiMi è la summa delle associazioni di ciclisti che hanno organizzato questa forma di protesta pacifica, che ha avuto luogo alle 7.30 del giorno 10 novembre 2022. Tanti gli slogan sui cartelli imbracciati dagli amanti delle due ruote, al fine di liberare lo spazio dedicato al transito delle bici.
I ciclisti, infatti, affermano che a causa delle auto parcheggiate sulla pista ciclabile, sono costretti a fare deviazioni pericolose e improvvise che possono essere rischiose e provocare incidenti. Per questo motivo, è bene lasciare la pista ciclabile libera e senza intralci, al fine di permettere anche a chi si muove con la bicicletta, un transito sicuro per le vie milanesi, senza avere timore di essere investito.