Mettere in ordine il letto nel quale si dorme la notte è una faccenda domestica che si mette in pratica quotidianamente. Sai, però, che esiste un momento migliore nel quale rifare il letto? Ecco tutti i dettagli.
Per molte cose della nostra quotidianità non esistono regole specifiche da seguire. Ognuno di noi, infatti, mette in atto le proprie faccende domestiche, seguendo i propri ritmi e le proprie abitudini. Ogni persona, inoltre, ha esigenze diverse – dovute al lavoro, alla presenza dei figli in casa o a tanto altro ancora.
Gli orari, quindi, possono essere variabili da persona a persona. In questo articolo, però, cercheremo di far luce su una faccenda domestica che tutti noi siamo soliti fare con cadenza giornaliera. Come anticipato, facciamo riferimento all’operazione di rifacimento del letto.
Dopo aver ricaricato le nostre energie, in seguito a una bella dormita, ci si sveglia al mattino pronti per partire con una nuova giornata. Quando si “esce” dalle coperte, la prima cosa di cui abbiamo bisogno potrebbe essere quella di effettuare una ricca colazione o di prendere un buon caffé.
Sono in tanti, però, a svegliarsi la mattina e a effettuare subito una operazione. Quale? Quella, appunto, di rimettere in ordine le coperte, i cuscini e, in generale, il proprio letto. Vogliamo far luce se sia questo il momento più adatto della giornata per rifare il letto oppure no. Ecco la risposta della scienza!
C’è chi effettua l’operazione di rifacimento del letto subito dopo essersi alzati e chi, invece, aspetta diverse ore per mettere in atto questa “mossa”. Molte persone, infatti, sono maniache dell’ordine e non possono “sopportare” la presenza del letto non rifatto. In tanti, infatti, possono essere a posto con la propria coscienza solo se anche la casa sia in ordine.
Altre persone, invece, scelgono di vivere con maggiore serenità l’aspetto relativo all’ordine e alla mania di avere tutta la casa sempre in “perfetta forma”. Nel caso specifico del letto, quindi, l’operazione di mettere in ordine coperte, lenzuola e cuscini può essere meno rigida, per usare un eufemismo.
Il ritardo nel rifare il letto può essere un aspetto dovuto al carattere pigro o al fatto di vivere da soli, non dovendo quindi rendere conto a nessun’altra persona presente in casa. Una mancanza di tempo al mattino, inoltre, può indurre alcuni a ritardare la messa in pratica di questa “mossa”.
Sai, però, qual è il momento esatto migliore per rifare il proprio letto? Non crederai ai tuoi occhi, ma la risposta definitiva è stata data proprio dalla scienza. Il motivo ti stupirà. Ecco i dettagli.
Rifare il letto subito al mattino può essere visto anche come una sorta di metodicità e di ordine anche in altri aspetti della propria vita. Non perdere tempo e non ritardare le cose da fare, quindi, incide anche nella valutazione del singolo. Molti, infatti, credono che mettere in ordine la casa e, quindi, anche il letto possa incidere su una sorta di senso di benessere complessivo.
Una semplice operazione, come il rifacimento del letto, è vista, quindi, anche come una maggiore propensione del singolo nella sua produttività giornaliera. Sono queste, però, solo leggende metropolitane. In questo articolo, come detto, vogliamo far luce sul momento migliore per rifare il letto nel corso della propria giornata. Ecco la risposta.
Una ricerca della Kingston University ha voluto sfatare il mito relativo al benessere generale relativo al rifare il letto al mattino. Non c’è alcuna correlazione relativa alla felicità o alla maggiore produttività del singolo. Non è, però, finita qui. Rifare il letto al mattino è sbagliato sotto un aspetto prettamente relativo all’igiene e alla salute. Che cosa ha chiarito lo studio inglese?
I ricercatori hanno chiarito come la cosa giusta da fare al mattino sia quella di aprire le finestre della propria stanza, tirando indietro le coperte e le lenzuola. Gli acari, infatti, cercano caldo e umidità per proliferare. Se rifai subito il letto, favorirai la loro presenza all’interno del tuo letto.
Il momento migliore per effettuare il rifacimento del letto, dunque, è dopo pranzo o quando si torna a casa dopo la giornata lavorativa. Il tutto, quindi, per una questione prettamente igienica. Eri a conoscenza di ciò?