Anche per il 2023 ci sarà la capitale della cultura italiana. Ecco qual’è stata proclamata vincitrice del Ministero della Cultura, la regione è amata da molti.
Ancora dopo molti anni dalla sua istituzione, Capitale italiana della cultura è un programma che accoglie numerose candidature. Questo programma è iniziata nel 2014 dopo che numerose città italiana partecipavano alla selezione per diventare Capitale europea della cultura. Quest’ultimo ha visto Matera ottenere questo titolo nel 2019.
Questo progetto è un’occasione per valorizzare il patrimonio culturale del luogo, sia materiale che immateriale. Per partecipare bisogna rispettare 6 criteri. La città che presenta la candidatura deve dare contributo ad una strategia culturale, deve avere contenuto artistico e culturale, dimensione europea.
Ma anche mobilitazione e sensibilizzazione, poi soprattutto deve avere la capacità di portare a lavoro compiuto il progetto. La candidatura poi si presenta in due fasi, prima si invia una manifestazione di interesse. Successivamente di manda un dossier di candidatura dove sono raccolte le linee guida del progetto. Dopo Procida Capitale della Cultura 2022 vediamo chi lo sarà nel 2023.
Capitale italiana della cultura 2023: siamo in Lombardia
Come hai appena letto la prossima Capitale italiana della cultura è in Lombardia. La scelta fu presa già tempo fa, ovvero a luglio 2020. Sono stati premiati dei territori che durante la pandemia da covid-19 hanno attraversato davvero un difficile momento.
Parliamo di Bergamo e di Brescia che sono state le prime due città italiane ad affrontare i primi positivi di coronavirus. Il Governo ha accettato la loro proposta avanzata e le ha illuminate con questo titolo affinché la città posso incrementare la propria valorizzazione attraverso un percorso di cultura e bellezza.
Anche la Regione Lombardia ha poi firmato un accordo con le due città. Si tratta di un Protocollo d’Intesa volto al coordinamento, potenziamento e realizzazione del programma presentato. Per Capitale italiana della cultura 2023 la Lombardia ha quindi partecipato attivamente con circa 12 milioni di euro.
Per scoprire tutto il programma eventi di Bergamo-Brescia 2023 basterà andare sul portale turistico inLombardia. Ma vediamo quali sono gli interventi che sono di maggior rilievo e quali sono i territorio che il programma toccherà. Di seguito alcuni dettagli.
Tra gli interventi spicca sicuramente la realizzazione di lavori di riqualificazione e restauro. Sopratutto quelli del Museo della Storia di Bergamo. Ma anche la realizzazione di un nuovo allestimento del Capitolium. Oppure il restauro e la valorizzazione della Vittoria Alata. Poi integrate nel progetto anche la Ciclovia della Cultura.
Per Bergamo-Brescia 2023 Abbonamenti Musei ha aderito al progetto con ben 200 musei. In questa proposta del tutto inedita ci sono anche 5 patrimoni mondiali dell’UNESCO. Non vi resta quindi che dedicare un week-end dell’anno in corso a queste due meravigliose città che sono ormai in ripresa dopo un brutto periodo.