Per la quinta volta, dal 1990 a oggi, questa città emiliana è risultata essere la migliore in Italia per quanto concerne la qualità della vita. A quale posto facciamo riferimento? Ecco tutte le informazioni su questa specifica classifica.
Sono in tanti a voler vivere la propria vita al meglio, il più possibile lontano dai pericoli di ogni genere e natura. Non tutti i posti risultano essere appetibili. In Italia, però, possiamo ritenerci davvero fortunati. Oltre alle bellezze naturali e paesaggistiche, il Belpaese presente anche molte città altamente “vivibili” sotto diversi fattori specifici.
Il ‘Sole 24 Ore’ – come fa ogni anno – a fine 2022 ha stilato la nuova classifica in merito alla qualità della vita nelle varie città italiane. Per stilare la classifica definitiva, sono stati presi in considerazione ben 90 aspetti diversi.
I principali indicatori fanno riferimento agli indici di ricchezza e consumi, al lavoro presente, ai servizi offerti nella città ai cittadini, alla cultura, al tempo libero, all’inquinamento e a tante altre cose ancora. La media di tutti questi indicatori ha portato a stilare la classifica definitiva sui posti con la maggiore qualità della vita nel nostro Paese.
Per la quinta volta in 33 anni – il noto giornale italiano stila queste statistiche dal 1990 – a salire sul gradino più alto del podio è stata una delle principali città italiane. Essa è situata in Emilia Romagna. Avete capito di che città si tratta? Ecco tutte le informazioni in merito.
Ecco la città italiana con la maggiore qualità della vita: te lo aspettavi?
Come anticipato, non si tratta di una new entry, dal momento che per la quinta volta dal 1990 a oggi, essa ha conquistato la medaglia d’oro per quanto concerne la qualità della vita. Stiamo parlando di Bologna, il capoluogo dell’Emilia Romagna. La città felsinea – Bologna era chiamata Felsina al tempo degli Antichi Romani – ha sbaragliato la concorrenza di tutte le altre città italiane.
La media di tutti i 90 fattori considerati, infatti, ha portato Bologna al primo posto. In particolare, la città emiliana eccelle per quanto concerne gli aspetti relativi alla ricchezza, alla demografia, alla cultura e al benessere sociale.
“Il segreto della mia città è quello di avere un benessere culturale e sociale superiore alla media“ – sono state queste le parole del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, dopo l’uscita della notizia dalle pagine de ‘Il Sole 24 Ore’.
Quali sono le altre città italiane che spiccano in riferimento alla qualità della vita? Ecco le città che completano il podio. Vediamo anche quali sono, al contrario, le città meno appetibili sotto questo aspetto. Scopriamo tutte le informazioni.
Bologna e non solo: ecco le altre città che spiccano per la qualità della vita
Al secondo posto di questa speciale classifica c’è Bolzano e provincia. La città del Trentino-Alto Adige è quasi sempre presente nei primi posti di questa classifica. Anch’essa, infatti, ha conquistato il primo posto per ben 5 volte, come accaduto a Bologna. Per la nona volta quest’anno, invece, è arrivata alla medaglia d’argento. E al terzo posto chi troviamo?
Al terzo posto c’è la città di Firenze, il capoluogo della Toscana. Essa spicca in riferimento all’aspetto prettamente culturale. In generale, l’Emilia Romagna e la Toscana sono le due regioni maggiormente rappresentate nei primi posti della classifica sulla qualità della vita in Italia. Parma, Reggio Emilia, Siena e Pisa sono altre città, infatti, presenti in alto.
Milano, Roma, Torino e Napoli, invece, hanno visto peggiorare gli indici in riferimento alla loro qualità della vita. La città lombarda è scesa dal secondo all’ottavo posto, mentre la Capitale ha perso 18 posti ed è scesa in 31esima posizione. Ancora peggio Torino al 40esimo posto e Napoli, addirittura 98esima.
L’inquinamento ha penalizzato enormemente Torino, così come la maggiore diffusione di crimini in città. Napoli, invece, spicca, suo malgrado, per la grande densità abitativa e per il numero di rapine in aumento.
Molte città del Sud risultano negli ultimi posti di questa speciale classifica. In particolare, Crotone è al 107esimo e ultimo posto. La città calabrese ha il tasso di occupazione meno elevato del nostro Paese. Fra gli altri fattori negativi, inoltre, troviamo l’assenza di infrastrutture e del verde pubblico.