La Lombardia è una regione ricche di province. Alcune, però, sono meno estese di altre. Scopri qual è quella con meno abitanti.
La provincia con meno abitanti della Lombardia è stata stabilita da un’analisi condotta da IFEL nel corso dei cinque anni dal 2003 al 2007.
Qual è il comune più piccolo della Lombardia
La Lombardia è una delle regioni più popolose d’Italia. Tuttavia, anche al suo interno, ci sono delle province che hanno un’estensione minore e un minor numero di abitanti. Prima di individuare la provincia con il minor numero di abitanti, è necessario notare che quella più popolosa è, com’è facile intuire, quella di Milano.
I dati sono stati raccolti dalla IFEL, nel corso dei cinque anni che vanno dal 2003 al 2007. Ad essere analizzati, però, sono stati alcuni comuni a campione rappresentativi della situazione abitative d’Italia.
Dall’analisi, la provincia con meno abitanti è quella di Sondrio con meno di 200 mila abitanti. Ad oggi, infatti, la provincia conta 178464 abitanti. Si tratta di una piccola provincia a Nord della Lombardia. La sua popolazione è inferiore rispetto ad altre province lombarde. Nel 2014 la provincia è stata inserita al 14esimo posto della classifica del Sole24ore per qualità della vita.
Caratteristiche e curiosità
Tra le caratteristiche geografiche, c’è da dire che la provincia di Sondrio è l’unica a trovarsi in tre bacini alpini fluviali diversi. Il suo territorio è prevalentemente montuoso. Tant’è che in essa sorgono i principali e più alti rilievi montuosi della regione.
Anche se è la meno popolosa, la provincia di Sondrio ha storia e culture affascinanti, con castelli medievali, chiese antiche e borghi caratteristici a testimonianza. Un esempio è il Castello di Bormio, un’imponente fortezza che offre una vista panoramica sulla valle sottostante. Tra i luoghi di devozione, invece, spicca il Santuario di Tirano particolare sia per la storia che per l’architettura.
La provincia ha anche molte tradizioni autentiche, che si riflettono nella cucina locale, nelle feste e nell’arte. La cucina è caratterizzata da sapori ricchi e corposi. I piatti principali usano gli ingredienti locali come formaggi, salumi e funghi di montagna. Tra le feste tradizionali spicca la Sagra dei Crotti a Chiavenna che offre un assaggio della cultura locale attraverso la musica, i balli e le prelibatezze della cucina.
Molto famosi sono anche i vini che si producono nella regione tra cui spiccano: Inferno, Maroggia e Grumello. Le viti, nel territorio prevalentemente montuoso, vengono coltivate grazie all’uso sapiente dei terrazzamenti.