Pure gli automobilisti più bravi, possono confondersi in merito al diritto di precedenza. Ma vediamo di cosa si tratta.
Il diritto di precedenza automobilistico, può generare molata confusione, pure per i più esperti. La strada ha un suo codice stradale, che va rispettato da tutti per evitare incidenti.
Spesso a un incrocio, si notano automobilisti che non sanno cosa fare, e chi deve avere la precedenza. Un buon ripasso delle regole stradali, diritti di precedenza inclusi, può essere davvero utile per tutti. Per conoscere tutto circa le regole della precedenza stradale, vi suggerisco di leggere qui di seguito.
Quando si guida è molto importante avere sempre ben in mente le regole del codice automobilistico. Dopo molti anni, guidare per molti diventa un’azione di routine, ma può accadere in condizioni di traffico di non sapere più gestire la questione della precedenza.
Vi sono diversi cartelli e segnali di precedenza, che tutti gli automobilisti conoscono o dovrebbero conoscere bene. Vi sono per l’esattezza ben 14 cartelli di varia forma che indicano il diritto di precedenza. Il segnale noto come “stop”, sta a indicare che bisogna fermarsi e dare la precedenza su strada. In una strada con un segnale a forma di triangolo capovolto, il segnale di dare precedenza, indicare che occorre dare la precedenza a tutti i mezzi, sia quelli che vengono da sinistra che da destra.
Spesso durante l’esame della patente di guida ci si ritrova con una serie di quesiti sugli incroci, con disegni di auto e rispettive lettere, da ordinare nella giusta sequenza. Per stabilire la sequenze giusta durante il test della patente, bisogna conoscere le regole sulla precedenza. Se non vi sono cartelli, in un incrocio la prima macchina che parte è quella con la destra libera, e poi le altre che a loro volta avranno la destra libera.
In una situazione d’incrocio a T, è importante sapere come funziona il diritto di precedenza. In pratica avvicinandosi a tale incrocio, è importante sapere che in una condizione di traffico, se vi sono tre mezzi, la precedenza va data al veicolo che non deve svoltare.
Per cui, i mezzi che devono girare rispettivamente a destra e a sinistra, devono far passare la macchina che deve proseguire diritto. Dopo che passa la macchina che deve proseguire dritto, deve passare per precedenza quella che deve poi svoltare a sinistra, e in seguito quella che deve girare a destra.
Il diritto di precedenza su strada in tale situazione, spetta all’auto che deve continuare diritto, solo dopo le altre possono girare. Secondo le regole della strada, se non vi sono cartelli che indicano diversamente, l’auto che deve girare a destra è quella che può passare per ultima nell’incrocio a forma di T. Va detto che per chi non rispetta il codice del diritto di precedenza, art. 145 del codice stradale, è prevista una multa fino a seicento euro, 5 punti decurtati dalla patente e la sospensione della patente fino a un massimo di tre mesi.
In un incrocio a quattro vie, vige un preciso ordine per poter passare. In pratica, in assenza di segnali speciali, la precedenza viene data ai mezzi che provengono dal alto destro. Nei casi di mezzi su rotaie, emergenza o treni, la precedenza spetta a loro.
Nei casi d’incrocio a quattro vie, se vi sono ben 4 mezzi che devono proseguire, la precedenza a passare per primo spetta all’auto o altro mezzo di trasporto che deve andare diritto. Dopo che è passato il mezzo che deve proseguire diritto per la strada, deve passare l’altro mezzo che è arrivato per primo.
Il mezzo che deve girare verso sinistra, deve dare precedenza agli altri veicoli dell’incrocio. Per cui, i mezzi che devono andare sul lato sinistro, hanno l’obbligo di dare precedenza a tutti gli altri che arrivano all’incrocio prima. Occorre precisare che, in caso di mezzi lampeggianti blu o muniti di sirena, che svolgono un servizio di emergenza, la precedenza spetta sempre a loro.