Ecco che vi sveliamo qual è la banca italiana più affidabile del 2023. Si trova al primo posto anche nell’intera Europa.
Facciamo il punto della situazione sull’affidabilità delle banche e vi sveliamo qual è la banca italiana più affidabile del 2023. Nessuno se lo aspettava.
Le ultime ricerche sulle banche
La BCE ha di recente condotto una ricerca sulle banche europee e anche su quelle italiane, con l’obiettivo di valutarle l’affidabilità. Il parametro principale che è stato valutato è quello relativo al CET1, che non è altro che un valore risultante dal rapporto tra il capitale posseduto dalla banca e il rischio che si assume nel concedere i prestiti e i mutui.
Questo processo di revisione, conosciuto come SREP (Supervisory Rewiew and Evaluetion Process), vuole monitorare le banche per valutarne la prudenza. L’obiettivo, oltre a quello di stilare una classifica, è di indicare alle singole banche quali azioni intraprendere per migliorare quest’aspetto.
La BCE sta misurando i rischi di ciascuna banca, assieme al suo livello di affidabilità. I parametri principali che sono serviti da linee guida per la valutazione sono:
- il modello imprenditoriale;
- la governance e i rischi;
- il capitale;
- la liquidità.
L’elenco sta servendo alla BCE per aiutare le banche, ma anche ai consumatori, che adesso vengono a conoscenza di quale sia la banca italiana più affidabile. Ecco che di seguiti vi sveliamo qual è quella italiana, che ha ottenuto il primato anche in Europa in generale.
Ecco qual è la banca italiana più affidabile
A differenza di quanto molti tra i cittadini italiani si aspettavano, la ricerca della BCE ha dimostrato che le banche italiane sono tra quelle più sicure. Sono risultate, infatti, molto solide e affidabili.
Ce n’è una, in particolare, che è prima sia in Italia che in Europa. Si tratta della Credem Banca, ritenuta al 2023 la banca italiana più affidabile.
La banca inizialmente si chiamava Banca Agricola Commerciale di Reggio Emilia ed è nata nella regione nel lontano 1910, ormai più di 100 anni fa. Ha cambiato nome in Credem Banca soltanto nel 1983, quando è stata acquisita dalla Banca Belinzaghi di Milano.
Sarà negli anni ’90 che la banca inizierà ad aprire varie filiali in tutt’Italia. Rileverà, poi, l’Istituto Bancario Italiano assieme alla Banca di Girgenti e alla Banca Euromobiliare. Alla fine degli anni ’90 rileva anche BCC Corleone, Banca Creditwest, la Banca della Provincia di Napoli, la Banca dei Comuni Nolani, BCC Alto Crotonese e BCC San Fili.
Nel 2000 acquisisce poi la Banca di Latina, la Banca dei Laghi, la Banca Popolare Andriese e Abaxbank. Nel 2011, Credem si era posizionata all’undicesimo posto nella classifica delle banche più quotate in Borsa in Italia. Sarà poi nel 2016 che si posizionerà al secondo posto in Italia per la sua solidità finanziaria.
Ed è nel 2023 che arriva un altro riconoscimento di grande prestigio, che la vede al primo posto in Italia e in Europa tra le banche più affidabili. Siamo sicuri che questo riconoscimento della BCE non fa altro che aumentare la sicurezza dei cittadini italiani che si appoggiano alla Credem.