Ci sono delle frasi che non andrebbero mai dette ai figli. Se dette possono creare ripercussioni nel loro futuro. Ecco quali sono.
Se non si vuole creare dei traumi ai propri figli è necessario fare attenzione alle parole che si pronunciano. A volte possono fare male e provocare danni nell’anima senza accorgersene. I figli sono fonte di gioia e felicità nella vita ma a volte possono esserci dei momenti di crisi e sconforto.
In questi momenti bisogna fare attenzione alle parole e alle frasi che si pronunciano poiché possono provocare danni alla salute psicologica del bambino ancora fortemente instabile. Le parole influenzano le emozioni e condizionano lo stato d’animo di chi le ascolta. I bambini poi nella loro fase infantile sono delle spugne ed assorbono tutto ciò che è intorno a loro.
Bene o male comunichiamo loro questi lo assorbono ed è per questo che bisogna fare attenzione ad alcune parole che possono provocare dei traumi che poi possono incidere sul carattere e sugli atteggiamenti. E possono essere anche riportati poi in età adulta sotto forma di insicurezze.
I bambini imparano dai genitori eseguono il loro esempio ed è per questo che ci sono degli atteggiamenti da evitare così come delle frasi da non dire assolutamente. I genitori sono un punto di riferimento per i piccoli e se perdono quel cardine sarà poi difficile per loro percepire e interpretare le emozioni.
“Non ti voglio più bene.” è una di quelle frasi che spesso alcuni genitori dicono non rendendosi conto che può provocare un senso di abbandono. Sentire queste parole non fa bene poiché i bambini devono percepire amore dai propri genitori e al contrario il senso di abbandono li farà smarrire.
Questo smarrimento nella maggior parte dei casi poi si trasforma in insicurezza. Non solo nell’età infantile poiché questa condizione che si sviluppa da piccoli si può riportare nel tempo nelle relazioni sociali, nel lavoro e soprattutto nella mancanza di credere in sé stessi.
“Cattivo.” Se utilizziamo questo termine nei confronti di un bambino non stiamo facendo una cosa giusta. L’importante non è dire quel termine ma spiegare l’errore senza fare paragoni con altri e senza accentuare le difficoltà che si hanno magari. Bisogna con la calma far spiegare il perché di un atteggiamento e con la stessa calma spiegare il perché non va fatto.
“Vai via.” o “Lasciamo in pace.“ sono delle frasi che portano il bambino a chiudersi in sé stesso in quanto capisce quelle parole come un non ho tempo per te. Questo porterà a un cambiamento del rapporto tra genitore e figlio soprattutto in età maggiore poiché il figlio non si sentirà libero di confidarsi poiché dentro di sé si sente ancora rifiutato.
Poi è importante non litigare davanti ai propri figli, farli sentire accettati e non giudicare loro. Per i figli l’esempio da seguire sono i loro genitori quindi se quest’ultimi avranno atteggiamenti migliori e positivi anche i figli seguiranno loro. In questo modo la strada per una vita serena è aperta.