Eudoscopio ha reso nota la classifica che riguarda gli istituti superiori di secondo grado, ora si sa quali sono i migliori licei in Italia.
Eudoscopio, grazie alla nuova edizione lanciata da Fondazione Agnelli, ha stilato la classifica delle scuole secondarie di secondo grado in Italia. La novità più grande riguarda sicuramente i licei classici.
Il migliore d’Italia è risultato il liceo classico Girolamo Bagatta di Desenzano del Garda. Un istituto lontano dalla città ma con due secoli di storia, e ha raggiunto infatti l’ottimo punteggio di 82 su 100.
E la cosa davvero importante è che a livello universitario i diplomati in questo liceo raggiungono dei risultati veramente ottimi. Sono in grado infatti di affrontare gli esami ottenendo dei voti molto alti.
Per i licei scientifici Scienze Applicate, il migliore in Italia in assoluto è il Nervi-Ferrari di Morbegno in provincia di Sondrio. Il liceo, pur essendo uno scientifico, non presenta lo studio del latino che è stato completamente sostituito dall’informatica.
Per il capoluogo milanese al primo posto come liceo classico si impone il liceo classico statale Giulio Casiraghi di Cinisello Balsamo. Al secondo posto si posiziona invece il Berchet.
Occupano il terzo e il quarto o posto il Sacro Cuore e l’Alexis Carre. Per il liceo scientifico il primo posto nel capoluogo milanese spetta al Volta che supera il liceo scientifico Leonardo scalzandolo dal primo posto della classifica.
Per i licei scientifici classici a Roma il torna ad essere il numero 1 il liceo classico Visconti. Perde, invece, posizioni il liceo classico Tasso che nel 2002 occupava il terzo posto, mentre quest’anno scende al sesto.
Tra il licei scientifici il primo posto rimane invece per il Righi. Per quanto riguarda il liceo delle scienze umane, tra i primi posti si confermano il liceo Giordano Bruno Montale e Margherita di Savoia confermando i risultati del 2022.
Le analisi che porta avanti Euduscopio prendono in considerazione tutti i licei e gli istituti tecnici. Per stilare la classifica gli esperti tengono in considerazione due compiti educativi molto importanti: il primo è la capacità di preparare e orientare gli studenti alla scelta dell’università.
Il secondo, più specifico per gli istituti tecnici e professionali è quello di preparare lo studente all’ingresso nel mondo del lavoro per coloro, naturalmente, che, terminato il ciclo di studi, decideranno di non proseguire con l’università.
E le scuole vengono confrontate tenendo conto della media dei voti conseguiti agli esami universitari e alla percentuale degli esami superati dai diplomati. L’indice Fga, una volta rilevati questi dati, li mette tutti sullo stesso piano attribuendo loro la stessa importanza.