Ecco quali sono tutti i fiumi che passano sotto Milano. Non tutti sapevano che si trattasse proprio di questi corsi che tanto tempo fa furono sepolti per varie cause. Vi sveliamo di seguito per quali zone di Milano continuerebbero a passare senza venire visti dai cittadini del capoluogo lombardo.
Nella città meneghina sono vari i fiumi che passano sotto la superficie. Oggi vi sveleremo di quali corsi d’acqua si tratta e qualche curiosità su di essi. Si tratta di cinque corsi che un tempo si trovavano in superficie nella città di Milano.
I fiumi che passano sotto Milano
Oltre al noto Lambro, a Milano esistono cinque corsi d’acqua che passano sotto il livello della città. Il primo è l’Olona, che sorge nell’area protetta del Parco Regionale Campo dei Fiori, in provincia di Varese, e si snoda lungo un percorso lungo 71 km. Questo fiume raggiunge Rho e Pero e poi arriva a piazzale Lotto, dopodiché prosegue in piazza De Angeli. Non tutti sanno che questo fiume prima forma l’Isola di Brera per poi sfociare nella Darsena.
L’Olona venne coperta per la prima volta nel 1935 per via dell’industrializzazione che colpì la città, che aveva inquinato molto le acque, in base ad alcune fonti sul web. Così iniziò il processo di tombinatura che fece scomparire questo corso d’acqua. E poi troviamo il fiume Seveso, che nasce nella provincia di Como e che poi attraversa Bresso e raggiunge Milano in un corso di 52 chilometri. Anche questo fiume venne sepolto. Ma quali sono gli altri fiumi sotterranei di Milano? Ecco che vi sveliamo di seguito gli altri tre.
Scopriamo quali sono gli altri
C’è un torrente che passa sotto Milano e che è l’affluente dell’Olona. Si tratta del torrente Pudiga. E poi c’è il torrente Merlata che passerebbe nelle zone dei quartieri di Gallaratese e Lampugnano e che arriverebbe fino al Montestella, dove si unisce al Pudiga e si getta nell’Olona. Anche questo fiume è stato interrato, ma in epoca successiva, negli anni ’50.
Inoltre troviamo il torrente Bozzente, che rispetto agli altri torrenti è ancora parzialmente visibile, specialmente nella zona della stazione di Rho. Nella sua parte sotterranea tocca le zone dell’autostrada dei Laghi e il canale Villoresi per poi confluire anch’esso nell’Olona. Non tutti si aspettavano che ci fossero così tanti fiumi sotto Milano, che sono stati in passato sotterrati per varie ragioni, tra cui l’inquinamento delle acque dovuto alla crescente industrializzazione. Milano, infatti, è una delle città italiane che più ha vissuto un processo di industrializzazione all’inizio del ‘900 e successivamente. Naturalmente l’industrializzazione ha portato con sé tanti benefici, ma anche alcuni svantaggi come quello che abbiamo appena visto.