Con la primavera scatta l’obbligo del cambio gomme, meglio farlo prima della scedenza se non vogliamo incorrere nelle multe previste
Con la primavera una delle cose importanti da fare per la manutenzione obbligatoria della nostra macchina è il cambio gomme. Il 15 ottobre del 2022 ci eravamo premuniti di fare il cambio e mettere quelle invernali, ora siamo arrivati al momento di cambiare i pneumatici con quelli estivi.
Le scadenze, infatti, sono stabilite a livello nazionale. Potrebbero esserci delle modifiche decretate da ordinanze regionali dettate, soprattutto, dalla rigidità delle condizioni climatiche di particolari zone del Paese. A livello nazionale il Decreto a cui si fa riferimento è quello Ministeriale protocollo 1580 del 16 gennaio 2013.
L’obbligo, quindi. di avere pneumatici invernali o, in alternativa, le catene a bordo sta per scadere. La data ufficiale, ma non ultima, sarà quella del 15 di aprile. Entro questo giorno dovremmo aver cambiato i pneumatici delle nostre autovetture. La data ultima sarà quella del 15 di maggio. Dopo questa potremmo incorrere nella multa prevista dalla legge.
Una volta scaduto il termine, a meno che non ci siano particolari esenzioni, il codice della strada prevede una multa che va da un minimo di 422 euro ad un massimo di 1.682 euro e il ritiro della carta di circolazione. Il cambio gomme è, comunque, fortemente consigliato. In questo modo potremo affrontare la stagione estiva in condizioni ottimali per quanto riguarda i consumi, le emissioni e la sicurezza.
E’ importante, in questo caso, affidarsi ad un professionista di fiducia che sappia consigliarci al meglio. Ci sono, comunque, alcuni aspetti fondamentali che ci possono aiutare a scegliere nel modo più corretto possibile. Prima di tutto è bene tenere conto della dimensione dell’automobille, del carico massimo, della velocità massima, delle condizioni atmosferiche e il tipo di guida.
La miscela delle gomme estive, infatti, è diversa da quella delle gomme invernali. In questi ultimi la percentuale di gomma naturale è superiore rispetto a quella dei pneumatici estivi, perchè deve mantenere più duttili i battistrada anche con temperature particolarmente rigide.
Le gomme estive, infatti, non hanno le lamelle, le scanalature sottili che, invece hanno quelle invernali. Nei mesi caldi la gomma deve risultare rigida e trasmettere immediatamente i comandi allo sterzo. Presentano, però, delle scanalature longitudinali e trasversali che permettono all’acqua di defluire per evitare il rischio di aquaplaning.
Siamo abbondantemente in anticipo, ma, è sempre meglio essere preparati. Quindi, un consiglio è quello di prenotare il cambio gomme, se non si è attrezzati e capaci per eseguirlo da soli. Il prezzo dipende dal centro a cui ci si rivolge, E anche se è necessario il cambio completo della gomma o se quelle dell’anno prima sono ancora in buono stato. Il solo cambio, in genere, varia dai 30 ai 50 euro.
Se, invece, non vogliamo avere il pensiero di ricordare queste scadenze, possiamo optare per pneumatici quattro stagioni. Questi vanno bene tutto l’anno. Se hanno la dicitura M+S consentono la circolazione anche in presenza di Ordinanze. L’unica accortezza che dobbiamo avere, in questo caso, è quella di farli controllare periodicamente. In genere il gommista consiglia un controllo ogni 5-10mila Km.