Abbiamo avuto un inizio autunno caldo, ma ci siamo è il momento di avere in casa i termosifoni accesi. Ma come la mettiamo con le bollette?
Attualmente, il consumo di energia è un argomento di interesse e preoccupazione allo stesso tempo. Sappiamo quanto ci costa accendere i termosifoni? Cerchiamo di capire a cosa andiamo incontro quest’inverno.
Bollette energetiche in salita
Il prezzo dell’energia non smette di salire e sempre più e in casa sono presenti un numero sempre maggiore di dispositivi elettrici che inseriamo nella rete elettrica di casa nostra consumando molta quantità di energia, quindi sapere la spesa energetica dei dispositivi elettrici che utilizziamo ci fa conoscere il vero costo quotidiano a cui andiamo incontro alla fine, quando questi dispositivi funzionano.
Donna si riscalda con i termosifoni accesi – imilanesi.nanopress.it
Il radiatore elettrico è uno dei dispositivi più comuni che utilizziamo per riscaldare le nostre case, ma non è il solo.
Spesa per accensione di un radiatore elettrico
Il radiatore elettrico è uno dei dispositivi più comuni che utilizziamo per riscaldare le nostre case
Con la calcolatrice si deve misurare quanto consuma un radiatore elettrico in base alle ore di funzionamento. Molti produttori esprimono i dati di potenza elettrica in kilowatt. Per convertire i kilowatt in watt, basta moltiplicare per 1000.
Se il nostro radiatore è elettrico e ha una potenza elettrica di 2,5 kW, in watt sarebbe 2500.
In questo caso la formula per calcolare il consumo di energia per un radiatore elettrico è: Energia = potenza x tempo.
Se stimiamo che il nostro radiatore elettrico rimarrà acceso per una media di 5 ore durante i mesi più freddi (è un esempio, ogni utente dovrà stimare le ore di funzionamento).
Quindi abbiamo: Potenza = 1.000 watt x 5 ore = 5.000 Wh = 5 kWh.
Pertanto, ogni giorno consumiamo un’energia di 5 kWh avendo il radiatore elettrico acceso.
A questo punto se stimiamo che il prezzo dell’energia sia, diciamo, 0,135 € / kWh, abbiamo che il costo in euro è: Costo € = 5 kWh x 0,135 €/kWh = 0,675 €.
Per effettuare questi calcoli nel calcolatore si devono inserire i seguenti dati:
Potenza radiatore: 1000 W
5 ore di funzionamento
0,135 €/kWh come prezzo dell’energia
Ora pensiamo al loro consumo utilizzando un numero medio di ore in funzione nei mesi freddi, quindi dobbiamo mantenerlo in funzione tutti i giorni, questo radiatore elettrico ci costerà:
Spesa € durante 90 giorni = € 0,675/giorno x 90 giorni = € 60,75
Se manteniamo acceso il radiatore elettrico tutto il giorno e durante i mesi più freddi e rifacendo i calcoli come prima alla fine, il costo totale sarebbe di € 291,60.
Quindi come si vede, mantenere in funzione il radiatore elettrico 24 ore su 24 e 90 giorni è una spesa importante e di cui tenere conto.
1 ora di termosifoni accesi con caldaia a gas
Nel caso della caldaia, il suo consumo è legato soprattutto alla sua potenza. Più una caldaia ha una potenza (kW), maggiori sono i metri cubi di gas che consuma per tenere accesa la fiamma e riscaldare l’acqua.
In genere la potenza di una caldaia a gas è indicata in kW termici e le caldaie per uso domestico dispongono di una potenza di circa 24 kW termici, che corrisponde al rendimento a massima potenza. Rimanendo in funzione per un’ora alla massima potenza, si consumano 24 kWh termici.
Per una caldaia a gas standard da 24 kW il dispendio di energia in un’ora di utilizzo è compreso tra 2 e 12 kWh, vale a dire tra 0,20 e 1,25 metri cubi di gas. In media, il consumo di una caldaia a gas corrisponde quindi a una spesa annua di circa 1.000 euro, che corrispondono a circa 85 euro al mese, valore che può essere variabile in base a una quantità di elementi.
In base ad un rapido calcolo, i termosifoni si accendono per 10 ore al giorno, ovvero un costo medio di poco meno di 6 euro ( considerando il nostro appartamento di 100 metri quadrati), una spesa non indifferente se si considera che dobbiamo moltiplicarla per la totalità dei giorni in cui accendiamo l’impianto.