Sembra una pratica innocua, eppure un caricabatterie sempre attaccato alla corrente può farvi spendere molti più soldi in bolletta.
Molte persone hanno l’abitudine di lasciare il caricabatterie del cellulare attaccato alla presa di corrente anche quando il telefono non è in carica. Pochi ci ragionano ma questa abitudine potrebbe portare dei notevoli costi in bolletta.
Tra tutti i dispositivi che abbiamo, smartphone, tablet, smartwatch, è quasi inevitabile lasciare qualche presa attaccata per collegarsi velocemente quando c’è bisogno di ricaricare le batterie. Se poi l’abitudine è quella di caricare il cellulare di notte, è molto probabile che il cavo di ricarica resti attaccato alla presa della corrente giorno e notte. É un’abitudine più comune di quanto non si pensi e come ogni altra minima cosa può incidere sui costi in bolletta, se questa abitudine si ripete ogni giorno e per più dispositivi.
Il caricabatterie, anche se non è collegato a nessun dispositivo consuma comunque una piccola quantità di energia semplicemente perché è collegato alla presa elettrica. Questo lo si può facilmente dedurre dal calore emanato dal caricabatterie stesso, seppur leggero, che indica un continuo passaggio di corrente. Ma quanto costa questa abitudine apparentemente innocua?
Purtroppo non è possibile trarre delle stime dettagliate e specifiche in quanto i fattori da prendere in considerazione sono davvero molti. Quello che è facile dedurre è che un caricabatterie sempre attaccato alla presa costa almeno due volte rispetto a quando si utilizza solo per necessità.
Il costo vero e proprio dipende, oltre che dal contratto che si ha con il fornitore di energia, anche dal consumo effettivo del caricabatterie, ovvero da quanta energia assorbe anche quando non è operativo. Ovviamente un singolo caricabatterie fa una minima differenza, ma se pensate a quante sono le prese elettriche collegate alla corrente che non stanno lavorando, il costo indubbiamente aumenta arrivando a decine di Euro.
Inoltre non sono da sottovalutare i danni che ciò può comportare.
In primo luogo, l’usura del caricabatterie stesso. Infatti, se costantemente in funzione, il caricabatterie è destinato a un’usura maggiore e più rapida dei suoi componenti, proprio a causa del fatto che è sempre soggetto a un riscaldamento. Oltre a mettere a rischio i suoi componenti potrebbe influire negativamente anche sul dispositivo che si va a ricaricare, qualora il caricabatterie fosse compromesso. Questo si traduce in ricariche più lente o, peggio, a usura del dispositivo stesso.
Quindi oltre a sprecare inutilmente energia, a tenere sempre attaccato il caricabatteria si rischiano anche problemi maggiori. Ne vale la pena?