Ricevere un’eredità potrebbe costituire un colpo di fortuna. Eppure, la maggior parte delle persone trascura il fatto che è necessario sborsare del denaro per accettarla. Vediamo a quanto ammonta.
Esistono diversi modi di accettare l’eredità. Di seguito, ti illustreremo le varie differenze e i costi.
Ricevere un’eredità è davvero un colpo di fortuna?
Quando si viene chiamati per ricevere un’eredità, gli eredi non possono essere considerati tali fino a quando non la accettano. L’accettazione dell’eredità può avvenire in diversi modi possibili, ognuno dei quali potrebbe avere anche un costo a cui si aggiungono dei rischi.
La formula con cui accettare l’eredità, però, non avviene sempre liberamente. In alcuni casi, infatti, è la legge a decidere la procedura. La principale distinzione avviene tra accettazione con beneficio d’inventario e accettazione semplice. In quest’ultimo caso, l’accettazione può essere tacita oppure espressa.
La prima, ovvero l’accettazione tacita, è il modo meno costoso di accettare un’eredità. Si tratta, infatti, di un metodo che non necessità di costi da parte dell’erede. Il termine tacito, infatti, fa riferimento al fatto che l’erede percepisce l’eredità senza pronunciarsi ed esprimere la sua volontà. L’erede andrà ad esercitare sul patrimonio oggetto dell’eredità, tutti i poteri necessari come se fosse il proprietario. Questa è l’unica forma di accettazione completamente gratis poiché non richiede intermediazioni. Si tratta, però, in alcuni casi, di un’arma a doppio taglio poiché l’erede non potrà tornare sui suoi passi e dovrà accettare anche eventuali debiti.
Tipi di accettazione a pagamento
L’accettazione espressa viene esplicitata dall’erede. La formalizzazione deve avvenire davanti ad un notaio. In questo caso, i costi sono pari a quelli dell’onorario e oscillano tra 1500 e 2000 euro ma variano in base al patrimonio.
Se non si vuole ricorrere ad un notaio, ci si può rivolgere alla cancelleria del proprio Tribunale di competenza. In tal caso, i costi si aggirano sui 300/500 euro. Un’alternativa è costituita dall’accettazione tacita che avviene da un notaio al costo di 600 euro.
Se si volesse optare per l’accettazione con beneficio d’inventario si potrebbe sborsare molto di più ma si otterrebbe la salvaguardia del patrimonio. Tale opzione, infatti, permette di verificare tutti i beni che compongono l’eredità prima di accettarla. I costi sono, in primis, quelli di 98 euro per il contributo unificato, poi 27 euro per la marca da bollo. Ultima ma non ultima la trascrizione all’atto con un costo di 294 euro.
Seguono i costi per le marche da bollo che sono: 16 euro moltiplicato due marche da bollo, 11,94 per altre due marche da bollo, 32,62 per la marca da bollo per il rilascio a vista. L’onorario del notaio può arrivare a costare 2000 euro.