Mantenere un figlio di qualsiasi età, oggi ha un costo veramente alto. Ecco perché nel 2023, il tasso di natalità è al minimo storico.
Mantenere un figlio richiede tante spese, tutte di un certo peso. Ma mantenere una figlia femmina alla lunga può anche diventare un problema economico soprattutto se a lavorare in famiglia è soltanto uno dei due genitori.
I decessi nel 2022 in Italia sono stati 713 mila, invece le nascite 393 mila. Ad ogni modo il saldo delle nascite risulta essere a – 320.000 unità.
Tra il covid, la crisi e la mancanza di servizi, le famiglie non vogliono più mettere al mondo figli
Il covid, la crisi economica, la mancanza di servizi volti ad aiutare le famiglie e in modo particolare le mamme lavoratrici. Poi il lavoro sempre più per precario, con stipendi sotto la norma, tutto questo ha favorito il calo delle nascite in modo particolarmente preoccupante. Nessuno ha idea di come risolvere il problema. Mantenere un figlio significa fare sacrifici, in tutti i sensi. Ma in modo particolare sono richiesti sacrifici di carattere economico.
Un gruppo di ricerca che si è occupato della tematica, ha stabilito che far crescere un figlio richiede una spesa mensile di almeno 700 euro che corrispondono a 8500 euro l’anno. Fino ai 18 anni la spesa si aggira intorno ai 170 mila euro. A poter fronteggiare questa spesa oggi giorno sono davvero pochissime persone.
Il dettaglio della spesa richiesta per mantenere i figli
Scendendo nel dettaglio della spesa richiesta, un bambino da 0 a 3 anni richiede da 10.000 a €25.000 l’anno. Una volta compiuti 4 o 5 anni di età, si va da una spesa minima di 10 mila euro a una spesa massimo di 27.360 euro. Sugli 11 anni si va a spendere da 28 euro a 48 mila. Da 12 a 18 anni si spendono da da 45 a 74 mila euro.
Si iniziano a spendere soldi prima del parto. La prima spesa si aggira intorno a 5.700 euro al minimo, tra le visite ginecologiche, quelle per acquistare la culla, il fasciatoio che in genere ha un costo di almeno €110. Poi si passa alla cameretta che richiede una spesa di €600, il primo corredo, il seggiolino auto, il passeggino che costa €300 e la carrozzina 150euro. Tutte cose essenziali per accogliere una nuova vita.
Dopo la nascita arriva l’asilo, poi la scuola elementare. Quindi bisogna acquistare zaini, grembiuli e materiale scolastico per un totale di almeno €100 all’inizio della scuola, più oltre 200-300 euro da spendere durante i vari mesi. Da non dimenticare il servizio mensa che ha il suo costo. Poi a seguire c’è il doposcuola, la baby-sitter in caso di esigenze particolari. Non mancano i giochi e le visite mediche, il dentista, la tecnologia.
Non esistono bambini o ragazzi che non abbiano videogiochi, la console o il tablet, il computer, lo smartphone ecc. Segue la spesa dei libri scolastici e non. Gli abbonamenti per viaggiare con i mezzi pubblici, la paghetta, la vacanza studio all’estero o dentro la stessa nazione che ha comunque un costo. E poi c’è l’abbigliamento. Per quanto riguarda le ragazze la spesa dell’abbigliamento è almeno 2 mila euro sopra quella richiesta per i maschi.