In estate il condizionatore è il nostro migliore amico, tutti però si chiedono una cosa: quanto costa tenerlo acceso? Il prezzo è variabile, cambia in modo particolare in base alla classe energetica, poi ovviamente anche in base al costo dell’energia. Per l’estate 2023 si aggira intorno a 24 centesimi di euro per kilowattora.
Inutile dirlo, il costo è elevato ma il caldo record di questi giorni d’estate, non impone limiti perché senza non si può vivere. Ci sono dei piccoli accorgimento che permettono di limitare i costi in bolletta, accendendolo comunque parecchie ore al giorno.
Come prima cosa quando si acquista il condizionatore bisogna fare attenzione alla classe energetica dell’apparecchio. Tutti quelli di classe energetica superiore assorbono meno corrente perché hanno una maggiore efficienza energetica, quindi un miglior rapporto tra il consumo e la capacità di raffreddamento.
Man mano che il condizionatore è acceso e ci si avvicina alla temperatura impostata, il consumo nominale dell’apparecchio si riduce in maniera importante. Ad ogni modo quelli più performanti, sono ovviamente quelli di classe A+++, ed hanno anche consumi più bassi, mentre quelli di classe A++, A+, A, B, C, e D hanno consumi alti. Le informazioni in merito alla classe energetica si trovano scritte direttamente scritti sull’etichetta del prodotto che è obbligatoria nell’Unione europea per tutti gli elettrodomestici.
A giocare un ruolo importante sono anche i BTU/h del condizionatore, che identificano la capacità dell’apparecchio di refrigerare un ambiente in un’ora di tempo. Per quanto riguarda il terzo trimestre 2023 quindi dal mese di luglio a settembre, il prezzo dell’energia è di 11,84 centesimi di euro per kilowattora che se sommati a tutte le altre spese arrivano a 23,85 centesimi di euro per kilowattora. Quindi, facendo dei rapidi calcoli, tenere acceso il condizionatore acceso per un’ora al giorno costa almeno 24 centesimi di euro, che in un mese fanno aumentare i costi in bolletta almeno di 30 euro. Può sembrare una cifra irrisoria, ma in realtà ha il suo peso andando avanti nel tempo.
Il discorso è diverso per tutti coloro che hanno scelto il mercato libero dell’energia e per chi ha scelto invece il prezzo fisso dell’energia, stessa cosa per quanto riguarda chi preferisce le tariffe biorarie e quindi può usufruire di ore di energia gratuite. Bisogna comunque sapere che la fascia più conveniente è la F23, invece la più alta è la F1.