Attenzione, una ricetta medica non è a tempo indeterminato. È infatti un documento con una scadenza specifica: quanto dura?
Qual è la durata di una ricetta medica? In molti se lo chiedono ma alla fine tantissime persone lasciano la ricetta dentro il cassetto dimenticandosene. Fermo restando che un medico predispone e consegna la ricetta al momento della richiesta, così che il paziente possa recarsi immediatamente nel luogo preposto per prenotare una visita o prendere le medicine che gli servono. La domanda è: dura molto oppure scade subito? Facciamo chiarezza.
Tipologie di ricetta medica
Quante volte capita di lasciare una ricetta medica sul tavolo o dentro la borsa, dimenticandosene completamente? Spesso e volentieri poi scade e si deve chiedere al medico una seconda emissioni. La ricetta per i farmaci infatti può essere di tipologia differente e dopo un certo periodo di tempo scade.
Prima di capire i dettagli è doveroso fare un piccolo passo indietro per capire cosa sia questo documento e le tipologie in essere. La ricetta medica – come spiega l’Istituto superiore della Sanità – è un documento redatto da un medico preposto abilitato, laureato e iscritto all’Albo. Questo è necessario per permettere al paziente di ottenere dei medicinali come da prescrizione e consiglio del medico.
Le tipologie sono due:
- Ricetta elettronica per i medicinali del SSN;
- Ricetta bianca, compilata a mano dal medico per i medicinali a carico del cittadino – di Fascia C.
Qual è la sua durata? Validità e consigli
A fronte delle tipologie sopra evidenziate, si specifica che la ricetta elettronica è quella più in uso in questo momento. È un documento che viene inviato via mail, con codice NRE univoco compilata e inviata attraverso il programma che mette a disposizione il Servizio Sanitario Regione. Le informazioni sono inserite in automatico attraverso il Database, il medico aggiunge le medicine e le informazioni in merito. Il sistema informatico e il codice consente al farmacista di poter consegnare le medicine attivando il processo dal sistema.
In linea generale, la ricetta del medico ha una validità non oltre il mese ed è per un’unica consegna. Le medicine potranno essere acquistate/ritirate entro 30 giorni una sola volta. È possibile che un medico metta una nota e faccia una ricetta continuativa, con validità oltre il mese – indicando la data – e per un numero di volte al fine che l’utente non debba rifare il documento.
È un servizio da parte del medico curante, perché alcuni medicinali non possono essere ritirati senza questo documento. Il motivo è semplice, alcuni farmaci sono indicati da un professionista del settore in quanto particolari e da prendere solo per malattie/patologie specifiche. In ogni caso, chiedere sempre al medico professionista così che possa inviare il documento corretto e compilato in ogni sua parte.
Cosa accade se una ricetta scade e non viene usata? Nulla, ma si dovrà rifare.