Quanto guadagna un chirurgo in Italia: ecco le cifre che non ti aspetteresti mai. Tutto quello che c’è da sapere circa una domanda che forse vi siete posti più volte. La risposta la troverete qui. Ecco i dettagli qui di seguito.
Spesso le persone si interrogano sui reali guadagni che riguardano i chirurghi nel territorio italiano. Oltre al fatto di andare a confrontare il loro stipendio con quello dei colleghi di altri Paesi. Esiste infatti una netta differenza tra la retribuzione di un medico chirurgo italiano e quella correlata ai colleghi stranieri presenti per esempio in Germania oppure in territorio francese. Cerchiamo di capirne di più qui di seguito.
Quanto guadagna un chirurgo in Italia: l’importanza di questa professione medica
Come accennato poco fa si parlerà di una professione nello specifico e quindi anche del guadagno correlato a questa professione. A cosa ci stiamo riferendo? Al mestiere del chirurgo.
Il mestiere di chirurgo risulta assolutamente indispensabile per la società, se si considera che la possibilità di disporre di medici di grande bravura, incrementa l’aspetto qualitativo della vita delle città.
Così che queste ultime diventano molto più sicure. Il fatto di poter contare su dei chirurghi con una notevole esperienza può servire per salvare la vita dei pazienti. Da ciò si può comprendere benissimo di quanto sia difficile questa tipologia di lavoro. Come pure che non sempre risulta adeguatamente retribuito. Ecco quindi quanto diventa essenziale poter fare una stima sui guadagni dei chirurghi non soltanto italiani, ma pure quelli presenti al di fuori del territorio italiano.
Come abbiamo sottolineato poc’anzi, si tratta di una professione che si basa su enormi responsabilità, anche se allo stesso tempo permette di avere delle grandi soddisfazioni a livello lavorativo.
Ci sono dei chirurghi che hanno ottenuto una notevole fama a livello mondiale, in quanto son riusciti nell’intento di terminare con successo degli interventi particolarmente difficili. Tra questi rientrano pure i nomi di vari chirurghi italiani, come per esempio Carlo Gasparoni e Pietro Valdoni. Ma questi sono soltanto due dei nominativi di coloro che si sono evidenziati in maniera particolare, per via della loro professione e delle qualità derivanti dal loro percorso a livello medico.
Mediamente a quanto corrisponde il guadagno di un chirurgo? Sicuramente tutti vi siete posti questa domanda e forse una risposta non l’avete mai trovata. Ecco qui che è arrivato il momento di soddisfare la vostra curiosità.
Quanto guadagna un chirurgo in Italia: gli stipendi dei chirurghi italiani e stranieri
Un chirurgo che lavora in Italia ha uno stipendio medio di 39 mila euro all’anno. Quindi si tratterebbe di una cifra approssimativa equivalente a circa una ventina di euro all’ora.
Per chi è alle prime armi, il guadagno in Italia corrisponde a 38 mila euro ogni anno, invece un chirurgo con un’esperienza superiore può pure arrivare a 42 mila euro annuali.
Però dipende dalle cifre che si riportano man mano, considerando che in alcuni casi le cifre che si segnalano sono esattamente di 125 mila euro all’anno, ovvero 5.300 euro netti mensili.
A questo punto è importante fare un paragone coi colleghi che lavorano all’estero, i quali rispetto a quelli italiani risultano avvantaggiati. Per esempio in Francia i guadagni dei chirurghi sono sicuramente migliori, se paragonati a quelli che ricevono i chirurghi italiani.
Pensate che il loro stipendio base equivale a 6 mila euro netti, con 5 giornate lavorative. Inoltre si va a incrementare in correlazione con l’aumento delle ore di lavoro.
In Francia il radiologo è il professionista con lo stipendio più alto, se si pensa che il suo guadagno è di un massimo di 12 mila euro netti mensili.
In Germania gli stipendi si sono mantenuti alti, malgrado l’aumento di posti di lavoro e di richieste di professionisti del settore Un chirurgo in territorio tedesco può guadagnare una cifra di circa 7.400 euro al mese.
Da tutto questo il concetto risulta estremamente chiaro: esiste una differenza spropositata fra i guadagni dei medici chirurghi italiani e quelli che lavorano all’estero. E forse questo l’avevamo anche immaginato.
La specializzazione influisce sullo stipendio dei chirurghi italiani
Una cosa è assodata: lo stipendio dei chirurghi italiani è eccessivamente basso. Ciò se si considera quanto sia difficile diventare dei chirurghi e se si pensa alle responsabilità derivanti da questo lavoro.
Difatti l’Università di Medicina corrisponde a quella più selettiva e impegnativa, tra tutte le facoltà svolte in Italia.
Questo in riferimento al fatto che bisogna fare un tirocinio della durata di 3 mesi, dare poi un esame di Stato per l’abilitazione e l’iscrizione all’Ordine Provinciale dei Medici.
Dopodiché è necessario frequentare un Master di specializzazione, in modo tale da riuscire a salire nelle graduatorie.
Quando poi si inizia finalmente la professione vera e propria, le abilità che si hanno permettono di fare la differenza. Chi si è appena laureato ad esempio può guadagnare 78 mila euro lordi all’anno. Ci sono alcuni che hanno la capacità di arrivare a cifre esorbitanti, ovvero 250 mila euro lordi ogni anno.
Per quanto riguarda un neurochirurgo, può arrivare a un guadagno annuale di 175 mila euro. Mentre un chirurgo di tipo pediatrico guadagna da 60 mila euro all’anno fino a 250 mila euro annuali.
Tutto dipende fondamentalmente dal posto lavorativo e dall’esperienza che ha il medico in questione. Infine una figura professionale come quella del chirurgo plastico può arrivare a un guadagno annuale di oltre 150 mila euro lordi.
Certamente sono rilevanti le ricerche, le abilità di ognuno e la propensione verso un genere di lavoro decisamente improntato sull’avanguardia.
Insomma arrivati a questo punto dell’articolo, è chiaro quanto riesca a guadagnare il chirurgo in Italia e non solo, come è chiaro che in Italia i guadagni sono nettamente inferiori rispetto ad altri Stati che abbiamo preso in considerazione. Come detto si tratta di una professione che si caratterizza per una grossa responsabilità, dunque queste cifre sicuramente riflettono tutto questo. Anche se, come detto, in Italia i guadagni sono minori.