Diamo sempre poco valore alla monetina da 1 centesimo, finisce sempre in un angolo del portamonete. Eppure c’è un monetina in particolare che potrebbe valere 6.000€, mica male!
Scopriamo di cosa si tratta è perché una simile monete vale così tanto!
Regole della numismatica
Al pari della filatelia, ovvero il collezionismo di francobolli, la numismatica è un hobby seguito in tutto il mondo che si realizza collezionando, scambiando, e anche acquistando e vendendo monete e non solo antiche.
Infatti non è solo la materia di cui è composta la moneta a decretarne il valore come, l’oro o l’argento, oppure la data di fabbricazione, ma la loro unicità come ad esempio un errore di conio.
Queste prerogative possono dare a delle monetine da 1 centesimo un grande valore e, quindi, costare parecchio.
Quante volte hai pesato quanto poco servono le monetine che si hanno in borsa? Potremmo anche averle accumulate e averle conservate in un barattolo in attesa di essere scambiati con monete più preziose o una banconota.
Tuttavia occorre fare attenzione in quanto esiste un centesimo speciale che potrebbe avere un valore di 6.000 euro e che potremmo avere tra quei centesimi a cui a malapena si presta attenzione.
Avere questa monetina speciale potrebbe fare gola a qualche collezionista o a un appassionato di numismatica, in fondo loro sono propensi a comprarla a cifre esagerate, pur di inserirle nella loro collezione.
L’ €uro, è con noi da 23 anni, infatti è stato introdotto il 1 gennaio 1999 e per i primi tre anni è stato quasi “invisibile” in quanto utilizzato solo per scopi contabili e per pagamenti elettronici e anche se siamo già più che abituati a pagare tutto in euro.
Monetina da 1 centesimo vale 6.000 €uro
Più di una volta siamo stati indotti a pensare al motivo per cui siano state create monete di poco valore, come uno e due centesimi.
Ma cosa rende una moneta da 1 centesimo speciale al punto da essere valutata ben 6:000 €uro?
Pensando alla “monetina da 1 centesimo” in questione occorre dire che nel tipo classico, sono fatte con una lega di acciaio con placcatura in rame. La loro dimensione è 16,25 mm, lo spessore 1,67 mm, è pesa singolarmente 2,30 g.
Su una delle due facciate è stampato il valore della moneta, sull’altro è presente miniatura che rappresenta la terra attraversata da 6 linee che uniscono 12 stelle. L’autore di questo basso rilievo, è Eugenio Driutti, un membro appartenente alla Zecca dello Stato.
Gli esemplari da due centesimi, progettati da Luciana de Simoni, sono caratterizzati dalla Mole Antonelliana, sede del Museo Nazionale del Cinema di Torino. A rendere così preziosa la moneta da 1 centesimo sarebbe un errore di conio. In effetti la Mole Antonelliana riportata sulla moneta da 2 centesimi è stata impressa su quella da 1 centesimo.
Di conseguenza, il valore di alcune di queste monete è molto più elevato. In questo caso il prezzo di mercato è di circa 6.000 euro. Con questo errore di conio furono stampati circa 7.000 esemplari.
Quindi se in barattolo avete la fortuna di scoprirne anche solo un esemplare considerato il loro numero limitato, potreste trovare il collezionista o l’appassionato di numismatica disposto a pagarla cifre elevate. Se non avete pratica in tal senso potete provare con un’asta su EBay o su qualche sito specializzato.