Questa pianta illegale potrebbe nascondersi nel tuo giardino: 1000 euro di multa

Sapevi che coltivare questa pianta nel giardino è illegale? Rischi di prendere mille euro di multa. Scopriamo di quale pianta stiamo parlando e perché è illegale coltivarla in giardino!

Giardino
Giardino – imilanesi.nanopress.it

Una pianta illegale potrebbe trovarsi nel tuo giardino e se ti scoprono rischi di prendere mille euro di multa. Ma di quale pianta stiamo parlando e perché è illegale coltivarla in giardino? Stiamo parlando della Cannabis, pianta che puoi coltivare seguendo le indicazioni indicate dalla normativa, ma anche di altre piante illegali per le quali sono previste multe salate se le trovano nel tuo giardino. Scopriamo tutto su queste piante!

Coltivare cannabis in giardino

Poter coltivare in maniera personalizzata il proprio orto o giardino è una cosa stupenda per avere uno spazio attrezzato secondo le proprie necessità. Tuttavia, per agire in regola con le normative e coltivare le piante permissibili è fondamentale per evitare multe salate.

E’ dunque necessario informarsi su quali piante si possono coltivare e quali sono considerate illegali. Queste ultime sono quelle che non è possibile coltivare perché si rischia di ricevere sanzioni anche fino a mille euro e più. In Italia è vietato acquistare piante da privati, quindi bisogna fare attenzione, come per esempio nel caso della cannabis, pianta derivante dalla canapa indiana (THCAS).

Pianta ilegale Eichhornia crassipes
Pianta ilegale Eichhornia crassipes – imilanesi.nanopress.it

Quella legale in Italia è la pianta che ha ridotti livelli di THC. Per coltivare cannabis senza infrangere la legge in genere basta possedere massimo 3 piantine. Tuttavia, come emerso da una sentenza della Cassazione, non è stata considerata reato la coltivazione di 12 piantine avvenuta con metodi rudimentali.

Inoltre, l’assenza di attrezzi per confezionare la cannabis attesta che non viene coltivata a scopo di spaccio ma per uso personale.

Specie esotiche illegali

Nel nostro Paese spesso vengono coltivate piante che sembrano innocue ma che in realtà per legge sono vietate. Si tratta di piante appartenenti a specie esotiche invasive provenienti da varie zone della terra. A disciplinare la loro coltivazione è il Regolamento 1143/2014 che comprende una serie di normative comunitarie.

Pianta illegale
Pianta illegale – imilanesi.nanopress.it

Per adeguarsi a queste normative in Italia è stato approvato il Decreto legislativo n. 230 del 15 dicembre 2017. Il decreto stabilisce che è vietato detenere, coltivare e vendere in Italia specie esotiche invasive. Ecco di seguito alcune piante illegali che non puoi coltivare pena la multa.

Coltivazione illegale della pianta Eichhornia crassipes

Nota anche come giacinto d’acqua, questa pianta erbacea perenne è ampiamente diffusa in varie zone tropicali, come per esempio in Amazzonia. Spesso questa pianta viene coltivata perché è decorativa e viene usata per rendere più suggestivi corsi d’acqua e laghetti.

Nonostante sia una pianta di modeste dimensioni, il giacinto d’acqua è ritenuta una pianta invasiva acquatica in quanto può essere pericolosa per le altre piante visto che può impedirne lo sviluppo.

Argyreia nervosa, pianta illegale

Pianta originaria del subcontinente indiano, l’Argyreia nervosa è una delle piante illegali in Italia che non può essere coltivata. Utilizzata largamente nella medicina ayurvedica, nei semi sono contenute sostanze alcaloidi ad effetto psicoattivo.

Infatti, causano provocano effetti tipici come quelli causati quando si assume LSD, come perdita di coscienza, allucinazioni, rallentamento della coordinazione, tachicardia, vista offuscata.

Ambrosia Ambrosia artemisiifolia L.

Questa splendida pianta di origine nordamericana può provocare riniti e crisi asmatiche molto gravi. Si di una pianta che ha la tendenza di colonizzare i terreni e cresce lungo le rive dei fiumi e lungo i bordi delle strade. Infestane all’eccesso, attecchisce anche nelle zone dove si coltivano girasole, mais e soia.

Pianta annuale, ha fusti eretti, striati, nella parte superiore molto ramificati, pelosi e dal colore rossastro quando diventa adulta. L’altezza varia da 20 a 90 cm, ma può arrivare a 2 metri in casi eccezionali.

Le foglie sono vellutate e molto frastagliate e hanno un colore verde uniforme su tutti e due i lati. Quelli che producono il polline sono i fiori maschili, che sono raggruppati in un’infiorescenza verde-giallastra, mentre quelli femminili sono situati all’ascella delle foglie e sono molto piccoli.

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