C’è una categoria di lavoratori che prossimamente troverà in busta paga un aumento consistente di ben 2018,53 euro perché il governo ha a disposizione 100 milioni di euro somma che dovrà ripartire alle diverse categorie interessate e chiamate in causa.
Stiamo parlando del personale docente e del personale ATA, quindi di tutti coloro che lavorano nelle scuole. Di questi 100 milioni di euro, 85,8 milioni andranno agli stipendi del personale docente, mentre 14,2 milioni saranno messi a disposizione del personale ATA.
Purtroppo i lavoratori della scuola, di entrambe le categorie, si ritroveranno ad avere in tasca pochi soldi in più rispetto a quelli a cui ambiscono e sperano, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica. Tutto ha un costo maggiore, rilevate, per cui arrivare alla fine del mese è difficile un po’ per chiunque.
Aumento in busta paga per alcuni lavoratori dal 2019 al 2022
Qualcuno afferma che se non fosse stato per il rinnovo del contratto che ha incluso le risorse del governo Conte ad oggi il personale scolastico non avrebbe nemmeno quel piccolo aumento in busta paga che nel complesso ad ogni modo è pronto a fare la differenza.
La questione aumento stipendi dei lavoratori è stata confermata proprio nei giorni scorsi. Alcuni lavoratori impegnati a scuola faranno jackpot rispetto a molti altri, per loro gli arretrati in busta paga infatti saranno parecchi.
Chi otterrà oltre 2000 euro di arretrati
Ad ottenere 2018,53€ di arretrati per il periodo che va da gennaio 2019 a dicembre 2022 saranno tutti gli assistenti amministrativi, gli infermieri, i tecnici, i cuochi e i guardarobieri che svolgono servizio in tutte le scuole italiane da 35 anni. Mentre coloro che lavorano a scuola, da zero ad otto anni di servizio troveranno in busta paga 1.519,53€ di arretrati.
Ad ottenere qualcosa di più saranno tutti coloro che lavorano a scuola da 9 a 14 anni, in questo caso gli arretrati ammonteranno a 1649,69 euro. Si passa alla terza fascia ovvero i collaboratori che lavorano a scuola da 15 o 20 anni, dopo tutti questi anni di servizio hanno diritto a ricevere 1781,89€. Chi svolge servizio a scuola da 21 a 27 anni invece ha diritto a 1.886,79 euro.
Per concludere la penultima fascia, ovvero quella che anticipa i lavoratori da 35 anni, da 28 a 34 anni di servizio ha diritto ad un totale di 1964,50€. Si passa quindi ai coordinatori amministrativi e tecnici che da 0 a 8 anni di servizio hanno diritto al 1729,72 euro, da 9 a 14 anni di servizio hanno diritto a 1913,42€. Poi da 15 a 20 anni ricevono 2070 euro di arretrati, da 21 a 27, 2.227,21€ , da 28 a 34 ne incassano 2.358,07.
Per concludere i coordinatori da 35 anni in su ricevono 2.488€ di arretrati. In poche parole ad essere più fortunati sono gli assistenti amministrativi, i tecnici, gli infermieri che ricevono 2018,53 euro e i coordinatori che svolgono questo mestiere da 35 anni.
Interventi urgenti richiesti nelle scuole italiane, ecco qual è la situazione
Quasi tutte le scuole italiane richiedono interventi sulle strutture che sembrano essere sempre meno sicure e fragili. Ad essere fondamentali sono gli interventi di ammodernamento e di ristrutturazione, per far sì che nessuno parli più di fragilità degli edifici scolastici né al nord al sud.
In questi termini, la situazione appare essere veramente drammatica. Davanti a diversi appelli rivolti al ministro dell’istruzione e al governo Meloni, non rimane altro che rimboccarsi le maniche sin da adesso e dare il via a tutti gli interventi che riguarderanno almeno il 30% delle scuole di ogni ordine e grado.