I pensionati si preparano a ricevere molti più soldi a partire dal mese di febbraio e dal mese di marzo in alcuni casi specifici. Grazie a dei bonus particolari e al calcolo degli arretrati, molti pensionati potranno reputarsi davvero molto fortunati.
L’INPS tramite il comunicato stampa del 24 gennaio 2023, ha avvisato tutti i pensionati che ricevono che hanno una pensione di oltre 2000 euro, che riceveranno gli arretrati della rivalutazione a partire dal mese di marzo.
Grazie a queste rivalutazioni saranno pagati anche gli arretrati del mese di gennaio e del mese di febbraio che in molti hanno già ricevuto.
Ecco quali pensionati riceveranno gli aumenti a partire dal mese di marzo
Tutti i pensionati che ricevono trattamenti che hanno un importo superiore a quattro volte il minimo, a partire dal prossimo mese avranno diritto a ricevere la pensione rivalutata. Sempre nello stesso mese, saranno erogati tutti gli arretrati dei mesi di febbraio e gennaio che daranno modo ad alcuni pensionati in particolare di ricevere degli importi piuttosto interessanti.
La rivalutazione è quindi slittata di un mese per quanto riguarda gli importi al di sopra di 2.100. Per quanto riguarda la rivalutazione delle pensioni al 100%, con i trattamenti fino a quattro volte il minimo, queste sono state già pagate il primo gennaio. Grazie al comunicato stampa del 24 gennaio 2023 sono stati forniti dei dati importanti che hanno a che fare con i trattamenti pensionistici oltre quattro volte il minimo, che saranno pagati nel corso delle prossime settimane.
Chi rientra nella categoria citata deve informarsi a dovere per scoprire quanto ha diritto di ricevere.
Rivalutazione dell’8,1%, quanto percepirà una precisa categoria di pensionati
La rivalutazione sarà del 7,3%, che poi diventerà dell’8,1% nel corso del 2023 oppure nel 2024. Per fare un esempio rapido e pratico, in questo modo una pensione da €1.000 euro arriverà a 1.073 nel corso del 2023, mentre coloro che percepiscono €2000 riceveranno 2.146 euro, con una maggiorazione interessante di 146 euro.
Ma a ricevere molti più soldi saranno i pensionati il cui trattamento va da quattro a cinque volte il minimo. Per esempio chi percepisce da 2102 euro a 2.627 euro lordi avrà diritto ad una rivalutazione dell’85%, che prima era del 90%. L’aumento è del 6,20%. Chi riceve una pensione da 2500 euro, a marzo percepirà 2655 euro con un aumento di 155 euro. In poche parole, rispetto all’anno scorso questa categoria andrà a perdere 9 euro.
Cosa potrebbe cambiare nei prossimi mesi per i pensionati di tutta Italia
Il governo Meloni nelle prossime settimane e nel corso dei prossimi mesi avrà tanto su cui lavorare, non soltanto in tema di perequazioni e pagamenti degli arretrati, ma un po’ per tutto in linea generale. Per esempio dovrà valutare alcune ipotesi volte a cambiare la vita di alcuni lavoratori.
La pensione per molti contribuenti è soltanto un miraggio, un sogno ad occhi aperti difficile o impossibile da raggiungere e da realizzare. Soprattutto alcune categorie di lavoratori vorrebbero andare in pensione anticipatamente per godere del meritato riposo ma in pochi ne hanno la possibilità.
Secondo le prime notizie, nel 2024 arriverà quella che è stata denominata la stagione della riforma pensioni. In quel periodo infatti potrebbe essere attuata una razionalizzazione degli strumenti di prepensionamento. Potrebbero arrivare importanti agevolazioni e forme sostenibili di compartecipazione tra datore di lavoro e Stato che consentirà l’esodo dei lavoratori ormai vicini alla pensione.
Il sistema pensionistico ha falle e crepe da tantissimi anni che nessuno è riuscito mai a modificare in maniera adeguata. La riforma Fornero per esempio ha reso tutto molto più difficile mettendo davanti ai lavoratori una strada totalmente in salita. La speranza è l’ultima a morire, per questo non bisogna fare altro che attendere i prossimi mesi e l’arrivo del nuovo anno, che potrebbero regalare grosse sorprese.