Come andare in pensione due anni prima di quanto dettato per legge? Per questa categoria di pensionati potrebbe essere facilissimo.
Il mese di febbraio sta per lasciare il posto a quello di marzo, con le pensioni che arriveranno a breve a partire dal primo. Molti pensonati sono in attesa dell’assegno classico pensionistico, mentre altri non vedono l’ora di ricevere anche gli arretrati e la rivalutazione non ancora applicata nella quota. Insomma, ci sono tantissime novità a riguardo e i soggetti sono impazienti di conoscere anche i nuovi strumenti messi a disposizione dal Governo Meloni. Delle categorie in particolare, potrebbero andare anche in pensione due anni prima del previsto: chi sono questi fortunati?
Chi può richiedere la pensione due anni prima
Come accennato, il Governo Meloni studia e mette a disposizione strumenti differenti che permettono di andare in pensione prima del tempo.
Per quanto riguarda i soggetti che assistono un familiare, la legge 104 agevola tempi e scelte anche se non è un compito semplice. La normativa è stata studiata al fine di poter tutelare questo caregiver e assistere un parente malato tranquillamente.
I disabili per legge hanno una serie di benefici diversi, così come chi assiste dai permessi lavorativi o la possibilità di richiedere la pensione sino a due anni prima: uno strumento che non tutti conoscono o prendono in considerazione.
Ci sono due misure che offrono questa possibilità con la legge 104: l’Ape sociale con il compimento di 63 anni e il versamento di 30 anni di contributi. Poi quota 41 per i lavoratori precoci che devono aver versato un minimo di 41 anni di contributi a qualsiasi età.
Non è facile come sembra e i requisiti sono da rispettare, per questo motivo solo alcune categorie possono prendere in considerazione di andare in pensione due anni prima dell’età prevista per legge.
Come andare in pensione prima del previsto
Oltre ai due strumenti sopra evidenziati, ce ne sono altri studiati appositamente per i disabili. Si può richiedere la pensione di vecchiaia anticipata se hanno versato 20 anni di contributi, con 56 anni compiuti per le donne e 61 anni compiuti per gli uomini.
Il disabile dovrà coincidere con chi richiede la pensione, in questo caso i caregivers non accedono ad alcuna agevolazione. Ovviamente, per i disabili è previsto l’assegno di invalidità con valenza triennale e dopo una visita certificata da parte dei medici dello staff INPS.
Poi c’è uno strumento da prendere in considerazione, che riguarda la combinazione di due per accedere prima alla pensione. Chi assiste un disabile può richiedere il congedo di invalidità per 24 mesi: se richiesto nel momento in cui mancano solo due anni alla pensione, allora si potrà poi fare il passaggio definitivo sfruttando questo metodo.
Il congedo si può richiedere all’età di 65 anni, così da avere 24 mesi prima di compierne 67 e accedere alla pensione classica di vecchiaia.