Viene scelta come meta di viaggi in quanto conosciuta come ‘terra dei santi’, ma anche per la vegetazione lussureggiante che regala splendidi scorci di natura. In realtà è un territorio estremamente ricco anche di arte e storia. Sono davvero tanti gli elementi di richiamo di questa terra.
L’Umbria è una regione che regala sensazioni straordinarie e, in particolare Spoleto, circondato da vigneti, uliveti e colline, con un affascinante centro storico capace di catapultare i suoi visitatori indietro nel tempo. Tra i viottoli in cui sorgono monumenti storici dell’epoca romana e resti di edifici altomedievali e longobardi, le chiese romaniche, insieme a strutture di arte contemporanea, è possibile immergersi in una realtà capace di regalare un’esperienza unica.
Anche solo la posizione nella quale è situato questo centro è stupefacente, nella valle Umbra. In realtà si tratta di una cittadina stracolma di cose da visitare e da vedere, tanto da creare anche imbarazzo nella scelta.
Il Ponte delle Torri è una delle imperdibili strutture da vedere. Realizzata in pietra calcarea è lunga 230 metri e alta 80 metri. Altra destinazione imperdibile è la Rocca Albornoziana, imponente edificio che domina colle Sant’Elia e sovrasta Spoleto, un’opera voluta dal papato per difendere i territori dell’Italia centrali appartenenti alla Chiesa da eventuali attacchi. C’è anche la Cattedrale di Santa Maria Assunta in stile barocco realizzata a croce latina; la piazza del mercato con i resti dell’antico foro; il Teatro romano situato all’interno del Museo Archeologico Statale; la Torre dell’olio di origine duecentesca e la Chiesa di San Gregorio Maggiore.
A fronte delle tante cose presenti, anche solo passeggiare nel borgo medievale riporta indietro nel tempo, grazie ai resti ancora visibili della cinta muraria medievale. Una località nella quale restano visibili tracce evidenti di arte e storia medievale, ma che deve la sua fama anche a una serie di iniziative come il noto Festival dei Due Mondi, ma anche a una abbondante e ricca cultura culinaria.
Tra i piatti tipici, gli strangozzi alla spoletina realizzati con un sughetto leggermente piccante a base di pomodoro e aglio, ma anche al tartufo; il risotto con gli strigoli; il baccalà in umido, l’attorta una sorta di torta che assomiglia allo strudel ed è ripiena di mele, ma anche di frutta secca e cacao alchermes. In realtà sono ancora tanti altri i prodotti tipici locali: salumi, formaggi, pasta fresca, tartufo nero di Norcia e tartufo bianco della Val Tiberina.