Questo cellulare (vecchio) vale quasi 180.000 euro oggi

Se sei stato fan di questo vecchio cellulare e lo hai tenuto come si deve ora potresti venderlo e ricavare anche 180 mila euro.

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Telefonini – imilanesi.nanopress.it

Quanti vecchi cellulari riesci a tirare fuori dai cassetti e dai fondi degli armadi di casa? Oggetti che in passato erano veri e propri concentrati di tecnologia E che adesso sarebbero buoni solo come fermacarte.

Eppure c’è probabilmente qualcuno che è disposto a pagare anche una cifra importante proprio per quel telefono che tu ritieni di scarso valore. Se ci sono le giuste condizioni, alcuni modelli e alcuni esemplari possono arrivare a valere anche 180 mila euro.

Un cellulare che vale oro?

Esistono collezionisti che si appassionano agli oggetti più disparati. Accanto a quelli che riempiono raccoglitori di monete, banconote e vecchi francobolli ci sono i nuovi collezionisti votati alla tecnologia.

telefoni vecchi
Vecchi telefonini – imilanesi.nanopress.it

E per questi nuovi collezionisti ci sono oggetti per i quali vale la pena spendere. Come succede per qualunque altro tipo di collezionismo, il numero di esemplari e le condizioni di ciascuno di essi contribuiscono a alzarne o abbassarne il valore. Per esempio c’è mercato per il famoso Nokia 3310 anche se, data la quantità di pezzi che ne sono stati venduti, potresti guadagnare 200 euro circa.

Diverso il discorso per quei telefonini che non hanno avuto grande presa e che quindi adesso si trovano in un numero molto limitato di esemplari in circolazione. Un altro Nokia, per esempio il modello E90, può sfruttare anche 500 euro. Se poi sei stato da subito fedelissimo della Mela e non ti sei lasciato sfuggire neanche un esemplare è probabile che nella tua collezione ce ne sia uno che, in determinate condizioni, potrebbe valere anche 180 mila euro.

Il nonno di tutti gli smartphone

Ora che i telefonini sono tutti intelligenti, molti anche con i superpoteri dell’intelligenza artificiale al loro interno, sembra assurdo che sia esistito un periodo di passaggio in cui dal semplice telefono da portare in tasca si è passati a veri oggetti tecnologicamente più avanzati. Tra i primi modelli a potersi chiamare smartphone c’è stato il modello iPhone 2G.

Un oggetto che i collezionisti di tecnologia ricercano con assiduità. Modelli anche senza la propria confezione possono infatti andare all’asta per cifre che superano i 100 mila euro. E, come dicevamo, se le condizioni del modello specifico sono particolarmente buone il prezzo finale delle aste può salire ancora di più.

Un esempio viene da un’asta in cui un modello di iPhone 2G è stato venduto per l’equivalente di quasi 180 mila euro, più di 190 mila dollari. È successo lo scorso mese di luglio e il motivo principale per cui questo esemplare è andato battuto con questo prezzo altissimo è che si trattava dell’esemplare con 4 GB di memoria e che il suo proprietario precedente era riuscito a mantenere anche la confezione originale. Qualcosa di assolutamente straordinario per un oggetto che è uscito la prima volta sul mercato quasi 20 anni fa.

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