Se vi state chiedendo dove dovremmo buttare i fondi di caffè? La risposta ideale è farlo nel contenitore per i rifiuti organici, ma attenzione ci sono dei passi da seguire.
Sono tante le persone che bevono caffè quotidianamente , in orari diversi, in modi diversi e di tipologia diversa. Tuttavia, alla fine arriva la parte meno divertente: pulire la caffettiera e i relativi fondi di caffè.
Cosa facciamo con i fondi di caffè? È una domanda che sicuramente tutti coloro che consumano caffè si sono posti almeno una volta. Buttarli nella spazzatura o buttarli nel lavandino?
Per quanto si senta dire che i fondi di caffè puliscano le tubature intasate, grazie alla capacità abrasiva dei chicchi macinati, non è una buona idea farlo,.
Questo perché , pur essendo biodegradabile, è un materiale solido che può incastrarsi nelle tubature. Oppure peggiorare l’intasamento, lasciando quei residui di caffè appiccicati alle pareti delle tubature e accumulandosi.
Possono persino produrre muffa a causa dell’umidità e di altri materiali organici.
Quindi l’ideale è farlo nel contenitore per i rifiuti organici, visto che si tratta di scarti alimentari biodegradabili che possono essere trasformati in compost e riutilizzati.
A parte gli irriducibili sostenitori della moka ( a volte anche loro), quasi tutti hanno una macchina per fare il caffè, che prevede l’uso di capsule o cialde. Il loro uso è molto semplice: basta inserire la cialda o la capsula e selezionare il tipo di caffè che si desidera in base alla lunghezza desiderata.
Il riciclo dei fondi di caffè deve seguire obbligatoriamente un percorso dettato dalla scelta del contenitore del caffè. Ora i produttori si sono sensibilizzati in tal senso e sono sempre più numerosi quelli che hanno provveduto a dotare le proprie capsule di materiali riciclabili, ma vanno verificate.
Infatti se è vero che i fondi di caffè sono un perfetto materiale per ottenere un humus fertile per le nostre piante, va comunque estratto dai contenitori in alluminio e plastica che li contengono.
Il riciclo vale anche per questi materiali, l’alluminio che le compone potrebbe essere impiegato per produrre nuove capsule per il caffè.
Che siano di plastica o di alluminio, le capsule usate non devono mai essere gettate nel bidone della plastica e del metallo.
Infatti, tecnicamente, alcune capsule o cialde non sono imballaggi ma sono considerate rifiuti alimentari (come le bustine di tè, ad esempio).
Di conseguenza non partecipano al sistema di gestione integrata per la raccolta differenziata degli imballaggi a fine vita.
Alcuni produttori ufficiali di macchine e capsule per il caffè, hanno lanciato qualche anno fa un proprio sistema di recupero con punti di raccolta. Oltre a un impianto di smistamento, approvato dal marchio, dove sia l’alluminio che i fondi di caffè vengono riciclati separatamente.
Se poi hai delle piante sul balcone o un bel giardino, non resta che liberare i fondi di caffè dal loro involucro, e usarlo come fertilizzante, le capsule andranno riciclate secondo il tipo di materiale.