Attenzione a circolare su strada con i documenti indispensabili, potreste rischiare una multa fino a 3.500 Euro. Ecco cosa vi serve.
Chi circola su strada dovrebbe conoscere alla perfezione gli obblighi previsti dal codice della strada. Ci sono dei documenti con i quali è assolutamente vietato non circolare, Pertanto è bene tenerlo sempre a portata di mano in caso di controlli. Vediamo qual è il documento da tenere sempre con sé per evitare fino a €3500 di multa.
Il documento indispensabile per evitare una multa salatissima
Premesso che tutti i documenti utili alla circolazione su strada sono indispensabili, per alcuni la legge non transige. In particolare l’articolo numero 193 del Codice della Strada parla chiaro, e ogni automobilista o motociclista dovrebbe rispettarlo per non mettere a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri.
Vi sorprenderà sapere che sono tantissimi i cittadini che si mettono alla guida rischiando una multa che può arrivare fino a 3.500 Euro. Questo semplicemente perché sprovvisti di un importantissimo foglio obbligatorio. Le percentuali sono molto alte, quasi il 10% dei veicoli circolanti su tutto il territorio italiano. Sembrano cifre basse, ma per l’importanza di questo documento il numero è decisamente ancora troppo elevato.
Le conseguenze di questo comportamento, possono portare oltre che a una multa molto salata anche alla sospensione della patente e al sequestro del veicolo in caso di controlli. Ma qual è quindi il documento obbligatorio che è meglio non dimenticare?
Quale documento bisogna sempre avere con se in caso di controlli
È l’articolo 193 del Codice della Strada a specificare quale documento è indispensabile per la circolazione dei veicoli a motore. E il codice della strada parla chiaro, non è ammessa la circolazione su strada dei veicoli che non abbiano un contratto di assicurazione. Non rispettare questa regola può portare a una multa tra gli 866 Euro e i 3.500 Euro.
Qualora nel corso di 2 anni si ripetesse l’infrazione, la multa sarebbe raddoppiata e si può incorrere nel sequestro del veicolo che non potrà sostare in strada ma solo in una struttura chiusa. Questo perché le automobili o i motocicli parcheggiati su strade pubbliche, anche se ferme per più tempo, sono comunque ritenuti in circolazione per quanto non circolanti. Per questo motivo, anche se fermi, necessitano di un’assicurazione, in quanto potrebbero rappresentare un pericolo per terzi qualora venissero coinvolti in un incidente.
Il Codice della Strada parla chiaro: un veicolo che si trovi sul suolo pubblico deve disporre di un contratto di assicurazione.
Qualora durante un controllo gli agenti verificassero la mancata copertura assicurativa, dovranno procedere con la sanzione amministrativa. Solo dopo aver pagato la multa e aver stipulato un’assicurazione che abbiano la validità di almeno sei mesi, si può tra tornare in possesso del veicolo sequestrato, auto o moto che sia. è da specificare però che un assicurazione scaduta ha un termine di tolleranza punto questo periodo valido 15 giorni è il margine concesso ai conducenti di auto e moto per circolare senza avere ancora stipulato un’assicurazione punto passati 15 giorni però non ci sono scuse, e scatta la sanzione amministrativa.