Una ragazza di 29 anni, dopo una serata passata con un amico di famiglia, si risveglia mentre due uomini la stanno stuprando.
La violenza è avvenuta ancora nell’estate del 2022. Una giovane donna di 29 anni era stata invitata a cena in un locale di Monza da un uomo di 50 anni di origini albanesi che lei conosceva da molto tempo. L’uomo l’aveva invitata a cena approfittando del fatto che la famiglia era in vacanza.
Durante la cena la ragazza aveva iniziato a sentirsi strana. Secondo quanto risulta dalla sua deposizione fatta ai carabinieri, alternava momenti di amnesia a momenti di strana euforia. Finita la cena i due si recarono nell’appartamento dell’uomo dove, ad attenderli, c’era un suo connazionale.
La ragazza ricorda poco di ciò che successe in seguito. Al suo risveglio si ritrovò senza vestiti nel letto dell’amico di famiglia, mentre i due uomini le usavano violenza. Riuscì, comunque, ad alzarsi e, dopo essersi rivestita, se ne tornò a casa.
Affiorano i ricordi solo dopo qualche giorno dalla violenza
Solo qualche giorno dopo l’accaduto i ricordi cominciavano a farsi strada nella sua mente. Nel momento in cui si rese conto di ciò che era successo, decise di recarsi al pronto soccorso della clinica Mangiagalli di Milano per farsi visitare. I sanitari, a loro volta, avevano trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica.
In seguito anche ad alcuni esami tossicologici effettuati sulla ragazza, si è potuto accertare che presentava residui di alcune droghe, come il GHB, comunemente conosciuta anche come droga dell stupro. I due uomini avrebbero, in seguito, offerto dei soldi alla ragazza per convincerla a cambiare versione.
Ieri mattina, sabato 22 luglio, gli agento delle forze dell’ordine della Squadra Mobile di Monza e Brianza hanno eseguito due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Monza su richiesta della procura della Repubblica di Monza. I due uomini sono stati fermati uno a Monza e l’altro a Cuneo.
Nei confronti di uno sei due 50enni è scattato l’arresto con detenzione in carcere, mentre per l’altro, sempre 50enne, gli arresti domiciliari. Per l’arresto a Cuneo sono entrati in azione gli agenti della Squadra Mobile del posto. E un’altra violenza ai danni di una donna si aggiunge alle tantissime altre.
Ancora molte le denunce per violenza
Secondo i dati forniti dal comando provinciale dei carabinieri di Monza e Brianza, gli agenti vengono chiamati dalle donne che subiscono violenza ogni giorno. I numeri raccolti tra il 2021 e il 2022 sono, davvero, molto alti. E, sembra anche, da questi primi mesi dell’anno, che il fenomeno sia ancora molto diffuso.
Nel periodo preso in considerazione i carabinieri hanno preso in carico 397 codici rossi. Gli uomini denunciati sono 317, 12 gli arresti in flagranza di reato e le misure cautelari sono state 45. Nel solo 2022, 108 sono stati gli atti persecutori denunciati, 177 i maltrattamenti in famiglia e 58 violenze sessuali a cui si deve aggiungere un femminicidio.