Nella serata di ieri, durante una rissa fuori dalla casa discografica di Shiva, un ragazzo è stato colpito da un proiettile.
La lite è avvenuta dopo le otto di ieri sera, martedì 11 luglio, nella zona occidentale di Milano. Alcuni ragazzi si sono scontrati iniziando, così, una lotta, nell’area interna del palazzo ubicato in via Cusago al numero 154. Dopo poco sono partiti anche degli spari. Nello stabile si trov,a inoltre, la casa discografica Label, che pubblica i brani del rapper Shiva, molto conosciuto tra i giovani.
Si tratta, infatti, di un 23enne di origini milanesi che supera i cinque milioni di ascolti al mese sulla piattaforma Spotify. Secondo le informazioni divulgate dalle autorità pare che la rissa sia iniziata tra bande rivali e alcuni dei membri sembrano essere grandi sostenitori del cantante.
I ragazzi hanno iniziato a colpirsi con pugni e altro. Uno dei presenti era, anche, in possesso di un’arma. Ha, così, aperto il fuoco colpendo, con un proiettile, la gamba di uno dei partecipanti allo scontro. Si tratta di un ragazzo di origine italiana di 24 anni. Fortunatamente la pallottola lo ha preso solo di striscio ad un polpaccio.
Qualche testimone che ha assistito alla scena ha chiamato la polizia e, quando questa è arrivata a sirene spiegate, i giovani si sono dati alla fuga, tranne il ferito. E’ arrivata anche un’ambulanza e la vittima, che inizialmente non voleva essere ricoverato in ospedale, poi ha cambiato idea. Se la caverà con qualche giorno di prognosi.
I militari della squadra mobile hanno cominciato subito le ricerche per la ricostruzione dei fatti e per cercare di capire la motivazione cha ha dato luogo alla rissa sfociata in una sparatoria. Hanno indagato per tutta la notte con gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura.
Pare che, tra le bande, vi fossero già dei vecchi dissapori che non avevano trovato soddisfazione. Per cui nei giorni precedenti, sui social, le gang si erano nuovamente scontrate dandosi così appuntamento per trovarsi e risolvere definitivamente la questione. Qualcuno di loro ha, però, pensato di presentarsi armato di pistola.
Una delle ipotesi è che si trattasse di una spedizione punitiva organizzata del gruppo legato a Shiva, quello a cui probabilmente apparteneva il giovane che ha sparato. Gli operatori della polizia scientifica, specializzati nelle ricerche e nelle tecniche investigative della fisica, hanno ritrovato due bossoli nel cortile dello stabile in zona Baggio, teatro della vicenda.
Nessuna identificazione per ora. Le forze dell’ordine coordinate dal dirigente Marco Calì, stanno lavorando per questo. L’unico di cui si conoscono le generalità è il ragazzo ferito, che, comunque, non ha fornito informazioni molto dettagliate. Gli ufficiali di polizia giudiziaria stanno ricostruendo i pezzi delle varie vicende e sembra che siano sulle tracce del colpevole. Nelle prossime ore potrebbero esserci nuovi sviluppi.