A Cormano arrestato un 17enne per tentata rapina con un taglierino ai danni di una donna e del passante accorso in suo aiuto
E’ avvenuto sabato 17 giugno a Cormano, in provincia di Milano. Un adolescente di 17 anni ha rapinato una donna e ha minacciato un passante che voleva aiutarla. Ma è stato poi fermato dalle forze dell’ordine ed incarcerato presso la casa circondariale minorile Beccaria a Milano.
L’aggressore è un giovane egiziano che aveva già commesso dei reati contro il patrimonio. La sua vittima è stata una donna di 56 anni, la quale vive nella zona, ed il bottino il suo cellulare. Subito dopo il ladro è scappato, e, mentre stava fuggendo, è passato un uomo che, avendo assistito alla scena, ha cercato di fermarlo.
Lo ha rincorso per provare a bloccarlo, ma il rapinatore si è voltato, ed impugnando il suo taglierino, lo ha minacciato riuscendo, così, ad allontanarsi. Altri testimoni della scena hanno allertato la polizia che è arrivata mettendosi subito sulle tracce del fuggitivo. Si trattava della squadra della compagnia di Sesto San Giovanni con quella della stazione di Cormano.
Gli agenti sono riusciti a fermarlo in via Battisti. Lo hanno perquisito trovando sia l’arma usata contro le due persone, che la refurtiva. Gli agenti hanno subito sequestrato il taglierino, mentre hanno restituito il cellulare alla legittima proprietaria. Subito dopo hanno svolto gli accertamenti identificativi, trovando anche dei precedenti a carico del giovane.
Lo hanno, così, arrestato e portato al carcere minorile con l’accusa di tentata rapina impropria aggravata dall’uso di armi. Ora si trova nell’istituto Beccaria di Milano sotto le disposizioni dell’autorità giudiziaria. Gli istituti di pena per minori, Ipm, ospitano giovani al di sotto dei 17 anni, fino al compimento dei 25.
I ragazzi sono denunciabili se hanno compiuto almeno i 14 anni d’età. Infatti, dal quattordicesimo anno cominciano a rispondere dei reati che hanno commesso. Se l’età è inferiore, il pubblico ministero non può procedere in giudizio. Il carcere Beccaria di Milano è stato oggetto di molte critiche ed al centro di polemiche dopo l’evasione di sette ragazzi avvenuta nel 26 Dicembre del 2022.
Approfittando dei lavori in corso, che erano in atto da tempo, i carcerati si sono aperti un varco nella rete ed hanno saltato il muro di cinta. All’interno gli altri hanno creato scompiglio incendiando alcune celle e rendendo inagibile un intero reparto. L’istituto ha creato ed inaugurato alcuni settori detentivi nel 2017, dove ha trasferito i ragazzi che si trovavano in una zona fatiscente dell’edificio.
Sembra che, attualmente, sia in buone condizioni igieniche e strutturali, con una mensa comune in ogni sezione, dove tutti mangiano insieme. Le celle sono abbastanza ampie con 2 o 3 posti letto, e con i bagni dotati di doccia. Il settore dell’educazione è ancora nella zona vecchia, ma in buone condizioni.