Stazione di Milano Lambrate, tragedia sui binari milanesi: morto un giovane. Un altro drammatico episodio accaduto nel corso del pomeriggio di martedì 4 luglio. Difatti purtroppo intorno alle ore 17, un giovane uomo è rimasto ucciso.
L’investimento si è verificato esattamente in piazza Bottini a Lambrate, causando la morte di un ragazzo. Questo è l’ennesimo accadimento di questo genere, che si verifica purtroppo alquanto spesso.
Stazione di Milano Lambrate: la dinamica di quanto accaduto
Durante il pomeriggio di ieri, ovvero martedì 4 luglio, erano più o meno le 17 quando nelle vicinanze della stazione di Milano Lambrate è successa una vera e propria tragedia.
Si tratta di episodi cruenti che portano alla morte di persone per via del forte impatto con un treno. Episodi che restano impressi nella mente e nello sguardo dei malcapitati che si ritrovano presenti sul posto, al momento dell’incidente.
Una circostanza successa anche in questo caso, quando la gente presente alla stazione di Lambrate ha visto delle scene raccapriccianti.
Quelle di un giovane che ha perso la vita in seguito all’investimento di un treno in corsa.
Come accade in queste situazioni, sul posto sono accorsi in maniera repentina il 118 con l’automedica e l’ambulanza. A loro si sono poi uniti anche la polizia ferroviaria presente in quel momento e i vigli del fuoco.
A quanto si è potuto appurare fino a questo momento, la vittima dovrebbe corrispondere a un giovane trentenne, anche se ancora non si è data l’assoluta conferma di questo.
Malgrado i soccorsi abbiano fatto di tutto per cercare di salvargli la vita, per il ragazzo non si è potuto far nulla. Difatti i soccorritori a un certo punto non hanno potuto fare altro che constatare e dichiarare il decesso del giovane.
Nel frattempo sono in corso tutti gli accertamenti del caso, da parte delle Forze dell’Ordine, così da riuscire a ricostruire in poco tempo tutto quello che è successo.
Infatti risulta fondamentale riuscire a chiarire ogni tappa della dinamica di quanto accaduto, ancor di più se si considera che tra le ipotesi che si stanno valutando rientra anche una precisa eventualità.
In questo caso si fa riferimento a quello che potrebbe rivelarsi anche come un gesto eseguito volontariamente, da parte di quello che si pensa fosse un trentenne.
Le motivazioni di tali incidenti
Quando si verificano queste tipologie di morti avvenute in maniera tragica, nel momento in cui si iniziano le indagini per la ricostruzione veritiera dell’accaduto, si mette sempre in conto il fatto che potrebbe trattarsi di una decisione volontaria.
Ciò perché purtroppo anche in passato è successo che persone morivano in seguito al potente impatto con un treno. Poi in seguito alle indagini fatte dagli inquirenti, si capiva che si trattava di suicidio.
Persone che non vedono altra via di uscita al loro dolore e alle loro problematiche, se non quella di porre fine alla propria vita scegliendo una morte terribile come quella di essere travolti tra i binari di un treno.
Ma a volte situazioni di questo genere possono verificarsi pure per via di comportamenti basati sull’irresponsabilità da parte di alcuni soggetti. Questi ultimi, infatti, una volta scesi dal treno ad esempio preferiscono rischiare attraversando i binari. Anziché servirsi del sottopassaggio utilizzato dai passeggeri per uscire dalla stazione, appunto in quanto è vietato l’attraversamento dei binari.
Un atto assolutamente pericoloso, se si pensa che da un momento all’altro potrebbe sopraggiungere un treno ad alta velocità.
Un’altra morte recente sui binari
Un’altra tragedia similare si è verificata pochi giorni fa, esattamente sabato 1 luglio.
Difatti nella serata di sabato un 27enne è stato travolto e ucciso da un treno. Medesimo accadimento in un luogo differente, Cassino, ma sempre sui binari.
In questo caso, però, già si è riusciti a ricostruire la dinamica di quanto accaduto sul tratto ferroviario tra Cassino e Roma.
Un giovane di origini nigeriane si trovava in sella alla sua bicicletta, quando sarebbe stato praticamente agganciato dal convoglio, mentre stava percorrendo la massicciata.
Le cause sono tuttora al vaglio della Polfer, anche se si è appurato che poi il giovane è stato sbalzato a vari metri di distanza ed è morto per via dell’impatto.
Infatti quando anche in quel caso sono arrivati i soccorsi, hanno rinvenuto il corpo del giovane nigeriano già privo di vita.
Adesso toccherà agli inquirenti di Lambrate verificare cosa sia accaduto effettivamente alla stazione, per capire le cause della morte dell’uomo travolto dal treno in quel punto ferroviario.
Tragedie di questo tipo, tra l’altro, comportano anche delle problematiche correlate ai ritardi dei treni. Disagi che ovviamente riguardano tutti i pendolari che quotidianamente utilizzano la tratta ferroviaria interessata dall’incidente.