Un ragazzo di 21 anni è stato trovato privo di sensi sulla panchina della stazione del Passante e portato in codice rosso al Niguarda.
E’ successo mercoledì 23 agosto, intorno alla mezzanotte. Un ragazzo di 21 anni è stato trovato privo di sensi su una pachina all’interno della stazione del Passante di Milano Repubblica.
Qualcuno, probabilmente un persona che si trovava a passare da lì, ha chiamato i soccorsi. Sono subito intervenute due ambulanze e un’auto medica inviate da Areu e una pattuglia della Polfer.
I sanitari hanno stabilizzato il ragazzo sul posto e lo hanno, poi, trasportato in codice rosso al prontosoccorso dell’ospedale Niguarda. Le sue condizioni sono, al momento stabili.
A causare lo svenimento sembra essere stata un’overdose di stupefacenti, molto probabilmente cocaina. I casi di overdose, purtroppo, sono sempre più frequenti, e non solo a Milano.
Secondo un recente rapporto mondiale sulla droga 2023 redatto dall’Ufficio delle Nazioni unite contro la droga e il crimine, il numero di persone che fanno uso di droghe è aumentato del 23% rispetto agli anni passati.
Alto consumo di oppioidi tra gli adolescenti
Se, nell’anno della pandemia, c’era stato un calo, oggi i numeri sono decisamente cambiati e in peggio. Le droghe più diffuse riamngono ancora gli oppioidi. E chi ne fa maggiore uso sono, spesso, gli adolescenti.
Nel rapporto si legge che, nel mondo, secondo i dati relativi al 2021, circa 13 milioni di adolescenti nel mondo hanno fatto uso di cannabis. L’età media va dai 15 ai 16 anni. Il dato più allarmante per questa fascia di età, però, è l’uso delle nuove sostanze psicoattive.
E, secondo gli esperti, questa è l’età peggiore in cui consumare droga. Questo perchè il cervello degli adolescenti è in pieno sviluppo e le droghe possono portare ad effetti nocivi sul lungo termine.
A Milano, secondo un’intervista rilasciata ad AdnKronos, un responsabile del pronto soccorso dell’ospedale San Paolo ha visto, negli ultimi tempi, un progressivo aumento dei ricoveri per overdose.
I ragazzi che arrivano, spesso, svenuti, hanno fatto uso di sostanze come i cannabinoidi sintetici, pastiglie e anfetamine di ogni genere che i giovani trovano durante le feste o i rave party.
In qualche occasione i ragazzi riescono a dire il nome della droga ai medici del pronto soccorso. Nomi che, però, non hanno mai sentito. Sono, così, tenuti ad informarsi per poter aiutare nel miglior modo possibile i pazienti.
Centro antiveleni di Pavia
Le nuove sostanze di cui non si sa quasi nulla, però, non vengono riconosciute dagli esami standard che si fanno in questi casi. Da un paio di anni il pronto soccorso ha aggiunto degli esami in più.
Nonostante questo, non riescono a “stare al passo con i tempi”. Per questo motivo sono in continuo contatto diretto con il Centro antiveleni di Pavia, il quale è un riferimento a livello nazionale per capire e cercare di risolvere i casi più delicati.
I numeri dei ricoveri aumentano, ovviamente nei fine settimana. Durante l’estate, però, le cose cambiano. I ragazzi sono a casa da scuola, hanno più libertà e, di conseguenza, più possibilità di consumare droghe.