Rapina una banca di Palazzolo sull’Oglio, un comune in provincia di Brescia coprendosi il volto con una mascherina chirurgica.
Erano circa le 10.30 di ieri mattina, martedì 25 luglio, quando un rapinatore è entrato nell’istituto di credito di Palazzolo, in provincia di Brescia. Si tratta della banca Bcc Oglio e Serio del paese, in Piazza Zamara. Non aveva destato alcun sospetto il fatto che l’uomo avesse il volto coperto perché si trattava di una mascherina chirurgica.
Nonostante la pandemia sia passata, qualcuno ancora la utilizza, per cui i dipendenti non si erano allarmati. E’ servia, comunque al suo scopo, in quanto lo ha reso irriconoscibile e, dalle notizie trapelate, pare che dopo avesse indossato anche un paio di occhiali da sole.
Quando si è avvicinato all’addetto allo sportello ha estratto un taglierino e ha minacciato di colpirlo se non gli avesse consegnato tutto il denaro che aveva a disposizione. Pare che con questo genere di arma sia riuscito ad evitare i controlli prima di entrare in banca.
Rapina una banca minacciando i dipendenti con un taglierino
Sembra, dunque, che il poco metallo non sia stato sufficiente alla rilevazione del metal detector che si trova nella bussola di sicurezza posta all’entrata di ogni banca. E’ possibile ipotizzare che avesse anche fatto delle prove precedentemente.
E che abbia, magari, anche sezionato la lama, in modo da lasciarne il meno possibile all’interno, proprio per passare inosservato. Naturalmente sono solo teorie, che, per ora, non possono essere confermate dagli investigatori visto che il reo è riuscito a fuggire con il bottino.
I dipendenti della banca non hanno reagito di fronte alle minacce, e gli hanno consegnato i soldi che avevano nella cassa in quel momento, ossia più di 4mila euro. I particolari non sono ancora noti, ma sembra che subito dopo la consegna l’uomo mascherato sia uscito e si sia allontanato a piedi.
Gli investigatori non escludono che poco lontano ci potesse essere un complice, magari in auto con altro mezzo, ad aspettarlo.Comunque gli agenti hanno subito cominciato a raccogliere le varie testimonianze e poi a visionare i filmati delle videocamere di sorveglianza. Le indagini sono in corso per individuare il rapinatore ancora in fuga.
Secondo i dati dell’anno scorso del Sole 24 ore, l’indice della criminalità bresciana registra un maggior numero di rapine rispetto al passato. Nella statistica sono indicati solo alcuni tipi di reati commessi nel complesso delle 107 province.
Il territorio bresciano è 16esimo in Italia per le rapine avvenute
I dati sono raccolti dal ministero dell’Interno, nella sezione del dipartimento di Pubblica sicurezza. Il lavoro si basa sulla valutazione di 18 reati in particolare, tra i quali, ad esempio, il traffico di droga, gli omicidi, le violenze e anche i crimini informatici. L’indice di valutazione per la sicurezza, si riferisce ad ogni 100mila abitanti.
Secondo quanto indicato dal quotidiano le denunce complessive sono state 40.027, contro le 34.280 precedenti. Nello specifico, l’indicatore peggiore per il territorio bresciano è quello delle rapine. Risulta essere 16esimo in Italia, con 38,5 denunce ogni 100mila abitanti.