Arrestati due ragazzini con l’accusa di rapina: si parla di un’aggressione agita nei confronti di un turista straniero nella città milanese.
Un accadimento increscioso avvenuto nella giornata di lunedì 12 giungo, ai danni di un anziano australiano che si trovava nella città di Milano. Il turista si trovava in via Manzoni, una zona molto nota perché definita come il quadrilatero del settore della moda. Lì ha subito un’aggressione e una rapina da parte di due minorenni. Ecco cos’è accaduto e per quale motivo.
Un fatto deprecabile si è verificato in pieno centro nel capoluogo lombardo, nel corso del pomeriggio di lunedì. Tra l’altro si tratta di un caso non isolato, visto che spesso in questa grande città si verificano episodi di delinquenza messi in atto da gruppi di ragazzini. Malgrado la loro età, però, si possono rivelare senza alcuno scrupolo e decisamente tendenti alla violenza.
Anche stavolta, infatti, si è trattato dell’aggressione attuata da due diciassettenni che se la sono presa con un vacanziere straniero. Quest’ultimo prima ha ricevuto degli spintoni, poi è stato derubato. Successivamente, però, i due giovani delinquenti non son riusciti a far perdere efficacemente le lor tracce, visto che le Forze dell’Ordine hanno provveduto ad arrestarli.
Difatti la polizia li ha fermati, accusandoli del reato di rapina in seguito al fatto accaduto pochi giorni fa. L’uomo australiano è stato derubato dai due minorenni, intorno alle 13,30 di lunedì. Il turista di 82 anni stava camminando lungo questa zona centrale molto nota di Milano, quando i due furfanti si sono avvicinati iniziando a spingerlo con irruenza.
Subito dopo gli hanno strappato la catenina d’oro che portava al collo, che aveva un valore di circa mille euro.
Purtroppo avendo questo monile così prezioso, questo ha attirato l’attenzione dei ladri che si sono subito accorti che si trattava di un gioiello molto costoso.
Notando poi che ad indossarlo era una persona anziana, i due ragazzi hanno pensato di mettere in atto la loro aggressione nei confronti del turista. Supponendo di riuscire facilmente nel loro intento, trattandosi appunto di una vittima che per via dell’età sicuramente non avrebbe avuto modo di difendersi da loro.
Per fortuna, però, mentre stava avvenendo il furto proprio lì nei paraggi vi era un paio di equipaggi di motociclisti appartenenti alla questura. Stiamo parlando delle Nibbio, ovvero le moto della polizia locale che svolgono dei servizi di controllo sull’intero territorio milanese. Essendo proprio sul luogo dell’aggressione hanno potuto dare un grande aiuto, poiché il loro compito è proprio quello di fornire supporto in casi di interventi e di reati predatori come quello successo ai danni dello straniero anziano.
Del resto si tratta di particolari pattuglie che sono molto veloci a intervenire in queste situazioni di emergenza.
Quindi la polizia ha iniziato a inseguire i due malviventi, riuscendo poi a bloccarli e ad arrestarli.
Come detto, si tratta di due ragazzini di 17 anni, i quali hanno fornito delle identità non corrispondenti a quelle reali.
Per questo motivo non si è giunti subito alla loro identificazione, ma in ogni caso gli inquirenti li ha sottoposti all’esame di tipo osseo. Dunque proprio grazie a questo particolare controllo, si è appurato che si tratta di due minorenni, visto che l’esame ha ufficializzato la loro età.
Entrambi i ragazzi ora si trovano all’interno del carcere minorile Cesare Beccaria.
Insomma, stavolta malgrado lo spavento del povero malcapitato turista australiano, la vicenda si è conclusa con il fermo dei due delinquenti.
Sulla base degli ultimi accadimenti nella città di Milano è facile arrivare alla conclusione che Milano è sempre più al centro di fatti come quello raccontato. Basta guardare il tg per rendersi conto che ormai la violenza sta prendendo sempre più il sopravvento in questa città.
Se poi si pensa che tra gli arrestati vi sono anche dei ragazzini, il disagio è ancora più grande.
Maria Carla Gatto, presidente del tribunale per i minorenni di Milano, qualche mese ha lanciato un allarme.
Un’allerta che deve essere alta poiché sempre più cresce il numero degli arresti che avvengono tra i ragazzi che sono al di sotto della maggior età e proprio nella città di Milano. Questo ci deve portare a fare una riflessione, affinché si possa cercare di comprendere cosa sta accadendo e capire cosa si può fare per evitare che casi di questo genere avvengano ancora una volta.
In un’ottica preventiva si potrebbe fare tanto.