Rapine al luna park, scatta il Daspo per sei minori

Una rapina al luna park a opera di minori tra i 14 e i 16 anni. La vittima è un 13enne, che ne ha riconosciuti 6 nell’album fotografico della polizia.

Rapina luna park
Agenti di polizia – imilanesi.nanopress.it

Il luna park di Como è stato teatro di una rapina, presumibilmente perpetrata da un gruppo di quindici minorenni, successivamente denunciati e banditi dalle giostre per sei mesi.

Tra loro vi erano sei ragazzi di età compresa tra i 14 e i 16 anni, ai quali è stato notificato un Daspo urbano, a cui si accompagna una denuncia.  La vittima è un 13enne.

Rapina al luna park: i fatti raccontati dalla vittima

Il parco divertimenti di Muggiò è stato teatro di una recente ondata di episodi violenti, che hanno colpito in particolare i bambini.

Uno di questi eventi ha coinvolto un ragazzo di 13 anni che il 29 marzo ha composto il numero di emergenza 112 per denunciare una rapina.

Rapina al luna park
Autoscontro – imilanesi.nanopress.it

Alla sua chiamata hanno risposto gli agenti della polizia di Como, e la vittima ha raccontato di essere stata circondata da un gruppo di quindici ragazzi nella zona della giostra.

La banda gli avrebbe chiesto una sigaretta e dei gettoni prima di rubargli il portafoglio, che conteneva solo 8 euro. I ladri si sono poi allontanati dalla scena.

Daspo per sei minori

Seguendo il racconto della vittima e degli amici, gli agenti hanno iniziato la loro caccia ai rapinatori.  A breve distanza sono stati rintracciati i sospetti.

Dopo aver avvistato la polizia, i ragazzi adolescenti hanno cercato di scappare, ma sono stati arrestati e trasportati alla stazione di polizia.

Tutti risiedono a Como e provincia, e sono minorenni di età compresa tra i 14 e i 16 anni.

Dopo aver ottenuto l’approvazione del magistrato del tribunale per i minorenni di Milano, gli agenti hanno preso un album fotografico, che la vittima ha visionato e ha identificato sei giovani responsabili della rapina, che sono stati prontamente denunciati.

Il commissario Leonardo Biagioli di Como, per la gravità della loro condotta e per l’obbligo di mantenere la pubblica incolumità nel parco divertimenti, ha emesso per i sei indagati un Daspo urbano (divieto di accesso a determinate aree) semestrale detto Dacur.

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