Aggressioni ai danni di un adolescente: a causa di questo sono stati arrestati quattro minorenni. I dettagli di quello che è successo qui di seguito.
Una vicenda di bullismo è avvenuta ai danni di un giovane di 17 anni, il quale è stato rapinato in diverse occasioni all’uscita dalla scuola. Ciò ha portato all’arresto di 4 minorenni. La vicenda è successa precisamente a Gallarate, in provincia di Varese. Un episodio di bullismo che ha portato all’arresto dei colpevoli, ovvero 4 ragazzi minorenni.
Come accennato poco fa si parla di un episodio di bullismo e dell’arresto dei responsabili.
Un gruppo costituito da 4 minorenni è stato arrestato per aver compiuto dei reati di rapina. In più sono accusati di aver provocato delle gravi lesioni nei confronti di un loro coetaneo, un alunno di 17 anni che aggredivano quando usciva dalla scuola.
In seguito a tali azioni basate sul bullismo, la vittima ha subito un trauma a livello facciale e svariate fratture.
I 4 accusati sono tutti residenti a Gallarate e hanno ricevuto la pesante accusa, per via delle loro azioni illecite e condannabili verso questo giovane diciassettenne. Per questo i 4 minorenni andranno a finire nel carcere minorile della capitale.
In aggiunta uno di questi ragazzi arrestati dovrà pure rispondere di una rapina eseguita a Busto Arsizio, durante lo scorso mese di novembre.
Difatti il ragazzo avrebbe spinto in avanti un giovane, procurandogli una caduta a terra. Successivamente l’avrebbe bloccato al suolo mediante le spalle, per poi rapinarlo del suo portafoglio.
Nei confronti dei 4 accusati il Questore ha stabilito una specifica misura di prevenzione del Daspo definita fuori contesto.
Questo per via dell’accertamento della gravità e degli atti violenti attuati sul diciassettenne. Considerando pure i precedenti di polizia e il fatto di continuare con queste azioni a delinquere.
Tale provvedimento si basa sul fatto che i 4 minorenni per un anno non potranno partecipare ad alcun tipo di evento sportivo. Lo scopo di questa decisione è quello di non permettergli di ripetere delle situazioni simili a quella accaduta ai danni del loro coetaneo. Situazioni queste che non dovrebbero accadere, ma che purtroppo accadono e anche spesso.
Ma com’è iniziato il tutto?
L’inizio delle indagini è cominciato durante lo scorso settembre, quando la madre del ragazzo di 17 anni ha intercettato una macchina della squadra Volanti appartenente al Commissariato.
Dopodiché la donna ha iniziato a narrare ai poliziotti l’aggressione che suo figlio aveva ricevuto da poco. Si trattava comunque di un episodio non isolato, visto che anche in altre occasioni il ragazzo aveva ricevuto delle azioni di bullismo da parte del gruppo.
Però questa raccontata da sua madre rappresenta senza alcun dubbio la forma di aggressione più grave, rispetto alle altre ricevute precedentemente dal figlio diciassettenne.
Precisamente in quella determinata circostanza il figlio era appena uscito dall’istituto scolastico, quando i 4 minorenni l’avevano bloccato. Difatti dopo la fine delle lezioni, il giovane diciassettenne stava tornando a casa in sella al suo monopattino elettrico.
I 4 ragazzi lo hanno gettato violentemente a terra e la vittima è rimasta quindi in balìa dei suoi persecutori. Un lasso di tempo costituito da svariati minuti, ma che per il ragazzo sono sembrati interminabili.
Il giovane si è ritrovato a dover ricevere degli atti deprecabili di puro bullismo verso la sua persona, da parte di una banda di coetanei senza scrupoli. Azioni che si devono sempre condannare, anche quando si tratta di minorenni come in questo caso.
Ciò tenendo conto che si tratta di azioni fatte da persone vili che fanno del male ad altri ragazzi, bullizzandoli a tal punto da provocargli dei danni che in alcuni casi risultano letali per la vittima.
Il ragazzo di diciassette anni a causa dell’aggressione da parte dei 4 coetanei, ha riportato un trauma a livello del viso provocato dai ragazzi che l’hanno picchiato in modo violento per poterlo derubare.
Inoltre il diciassettenne ha pure diversi tipi di fratture, che hanno indotto i medici che lo tengono in cura a stabilire una prognosi iniziale basata su una ventina di giorni.
L’arresto dei 4 bulli è avvenuto durante le prime ore della giornata odierna, 28 di aprile. Come detto si tratta di 4 giovani tutti minorenni e residenti a Gallarate, i quali in più occasioni avevano letteralmente preso di mira il ragazzo. Ma stavolta l’aggressione è successa con una modalità differente, considerando che si è trattato di un intervento fondato sulla violenza svolta per poi derubare il giovane di 17 anni.
Ma grazie alle indagini effettuate dagli inquirenti e primariamente per merito della segnalazione della madre della vittima, finalmente si è giunti all’arresto di questi quattro delinquenti.
Un vero e proprio monito nei confronti di coloro che, come questi 4 minorenni, svolgono delle azioni di bullismo verso altre persone. Un fenomeno che purtroppo è sempre più in crescita, soprattutto negli ultimi tempi. Il bullismo è un atto da condannare con pene esemplari, proprio come è successo in questa determinata circostanza verso questo minorenne di soli 17 anni.
Perché il bullismo non va mai giustificato né con le parole né con i fatti e questa vicenda mette in rilievo proprio questa verità. In questi casi i bulli vanno fermati, perché possono davvero arrecare danni psicologici e fisici importanti alle loro vittime, proprio com’è successo per questo ragazzo.