Rapine in aumento a Milano

A Milano aumentano le rapine, in particolare quelle dei beni di lusso,le violenze ai danni delle donne e i reati informatici

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Secondo i dati statistici, pare che nella città di Milano vi sia un gran numero di crimini. Ad aumentare del 22 % sono le rapine e del 63%  i tentati omicidi. Il questore Giuseppe Petronzi ha sottolineato il fatto che vi è stato anche un incremento degli arresti, del 14,5 %  rispetto all’anno precedente.

Petronzi è intervenuto  al Piccolo Teatro con un discorso, durante la celebrazione del 171esimo anniversario in onore della Fondazione della polizia. Ha esposto i fatti avvenuti, evidenziando il fatto che le forze dell’ordine eseguono 13 arresti ogni giorno, Sono state ammanettate più di 4200 persone, ossia il 14,5 % in più dell’anno precedente.

15.366 le persone indagate

Alcune di queste sono accusate di rapina o tentato omicidio, crimini in ascesa. Più di 15.366 le persone indagate, molte anche nella microcriminalità che dilaga sulle strade.  Un dato che emerge e che si deve prendere in considerazione da un punto di vista sociologico, è che il 73% degli arrestati per rapine in strada è rappresentato da stranieri.

Nel suo discorso il questore pone l’accento anche sull’ aspetto che vede molti reati predatori attuati nelle vie o nelle piazze cittadine. Sono 400, infatti, i reati a sfondo sessuale che confermano, sempre secondo le parole di Petronzi, una tendenza alla sopraffazione delle donne. Si contano 380 casi di stalking e 550 episodi di maltrattamento che avvengono all’interno delle mura domestiche.

reati informatici
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Le rapine di beni di lusso sulla strada sono aumentati, negli ultimi mesi, soprattutto i furti di orologi preziosi. Si aggiungono anche i reati di spaccio e di detenzione di droga. Gli arresti sono, comunque, aumentati, ma ciò non significa che le cose vadano bene. Preoccupanti sono anche i dati che ci arrivano dalla Polizia Postale.

Reati informatici in aumento

Oltre agli ambiti criminali soliti, infatti, ora si stanno diffondendo, in modo sempre più evidente, i reati che riguardano l’area informatica. L’anno scorso, l’autorità ha controllato oltre 11mila siti. La finalità, sempre presente, è la lotta al terrorismo a cui si aggiunge il tremendo settore della pedofilia.

Le indagini vertono anche nella ricerca di truffe su investimenti o finanziamenti fasulli. Si deve prestare attenzione soprattutto alle email che arrivano da nomi sconosciuti. Non si devono aprire, se non nel caso in cui si conosca il mittente. Queste, in alcuni casi, possono contenere frodi di vario genere.

Non dobbiamo aprire link o allegati. A volte mettono nomi di aziende note, ma se guardiamo con attenzione l’indirizzo, possiamo vedere che non è quello ufficiale. Gli investigatori consigliano di proteggere con password efficaci da cambiare frequentemente. Inoltre, consigliano la pulizia del server e, nel caso di dati importanti, il salvataggio in backup.

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