Sabato 2 e domenica 3 dicembre al Parco Esposizioni Novegro, Milano, torna la 15esima edizione di Re Panettone.
Dal 2008, anno della prima edizione, Re Panettone presenta una selezione di pasticceri per la preparazione di uno dei dolci italiani più conosciuti e che non può mancare sulle nostre tavole durante le feste natalizie.
L’evento propone solo panettoni artigianali. L’obiettivo è promuovere la tradizione e la qualità del dolce tipico di questo periodo. La manifestazione aprirà sabato 2 dicembre a partire dalle 10.00 del mattino fino alle 20.00.
Domenica 3 dicembre aprirà sempre alle 10.00 del mattino ma terminerà un’ora prima quindi alle 19.00. L’ingresso è gratuito, ma è obbligatoria l’iscrizione sul sito dedicato alla manifestazione.
Il luogo che ospiterà Re Panettone è il Parco Esposizioni Novegro a Segrate, a Milano, in via Novegro. Un evento ideato ed organizzato da Stanislao Porzio ancora nel 2008 ed ogni anno torna nel capoluogo milanese. Ogni anno ci sono delle novità, quest’anno è la giuria popolare.
Materie prime solo naturale, senza additivi o semi-lavorati
La manifestazione, prima di tutto, vuole promuovere la qualità e l’eccellenza. Infatti, per potervi partecipare, i pasticceri devono sottoscrivere una dichiarazione secondo la quale, per preparare il loro panettone, utilizzano soltanto materie prime completamente naturali.
Non devono, cioè, contenere alcun tipo di additivo o semi-lavorato. Le caratteristiche fondamentali sono quelle di genuinità, freschezza e originalità. Il panettone per l’Italia è motivo di vanto, e racconta una storia che viene da molto lontano.
Le prime tracce di questo dolce risalgono al decennio 1470 – 1480. Un precettore a casa Sforza, Giorgio Valagussa, scrisse un testo dove parlava e descriveva delle tradizioni natalizie milanesi.
Secondo quanto si legge in questo testo, la sera del 24 dicembre sulle tavole milanesi venivano presentati tre grandi pani di frumento che simboleggiavano la Trinità. E sembra che proprio questi siano gli antenati di quello che noi per noi oggi è il panettone.
Questi tre pani di frumento si trovavano però soltanto sulle tavole dei ricchi. I contadini poveri mangiavano infatti pane fatto con granaglie e si potevano permettere il pane con il frumento soltanto una volta all’anno.
Alcuni semplici e naturali ingredienti come farina, burro, zucchero, uova e frutta danno vita, grazie al lievito naturale o lievito madre, al panettone. Questo è un composto di acqua e farina ed è anche piuttosto difficile da gestire.
Ingrediente fondamentale: il tempo
E’ l’ingrediente fondamentale, però, perché il panettone lieviti diventando soffice, elastico e alveolato. E l’altro ingrediente fondamentale è il tempo. È un dolce infatti che richiede, quando artigianale, moltissime ore di lievitazione.
L’evento, inoltre, punta a fare ottenere al panettone il riconoscimento Unesco. Questo perché il metodo di produzione artigianale tipicamente milanese e la sua cultura vengano salvaguardati, protetti e studiati in tutto il mondo.